PERUGIA - Sono migliaia i clienti Umbri del mobilificio Aiazzone che stanno pagando finanziamenti per mobili mai arrivati. La stessa società ha definitivamente chiuso i battenti, lasciando i propri clienti solo con un conto salato da pagare.

Una situazione gravissima, che sta arrecando enormi danni e disagi ai consumatori coinvolti. “Siamo di fronte all’ennesima grave situazione di crisi aziendale che si ripercuote a danno dei consumatori ed altrettanto grave è il mancato intervento di un’Authority che avrebbe potuto evitare preventivamente l’insorgere di tale situazione.

 Ad ogni modo apprezziamo l’apertura mostrata da Fiditalia, la società finanziaria convenzionata con Aiazzone per la cessione dei crediti, che si è dichiarata disponibile a trattare con le Associazioni dei consumatori per trovare una soluzione in grado di sanare una situazione gravemente compromessa.

L’Adoc, in tal senso, accoglie l’invito di Fiditalia e si attiverà da subito per individuare le soluzioni opportune”. “consideriamo positiva quest'ultima apertura anche se,ricordiamo, nel rispetto del dettato normativo, ai sensi dell'art. 125-quinquies del d lgs 141/2010, il consumatore ha diritto alla risoluzione del contratto di credito collegato in caso di inadempimento del fornitore al contratto di fornitura di beni e servizi. Se il consumatore ha ottenuto la risoluzione del contratto di debito non deve sopportare alcun onere ulteriore e può ottenere il rimborso delle rate già pagate e di ogni altro onere applicato dal finanziatore.”

 La nostra Associazione è a disposizione di tutti i cittadini Umbri per rivendicare il diritto di non pagare merce che non arriverà mai.

 

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