di Marco Casavecchia

Ebbene sì! Alla fine ha prevalso il buon senso o, se preferite, la logica che indicavano chiaramente come unica scelta praticabile, quella di far disputare il derby cittadino allo Stadio Curi. Superate le ultime resistenze di carattere "ideologico", alla fine, tutte le società interessate, dalla seconda fino alla quinta in classifica, hanno concesso formalmente il nulla osta richiesto dalla Lega e dato il via libera all'inversione di campo. Inutile sottolineare nuovamente i motivi che inducevano a pensare necessaria tale soluzione, tuttavia ci fa piacere constatare che, in tal modo, la Pontevecchio, potrà trarne un cospicuo beneficio economico se, come si prevede, l'incasso sarà sostanzioso. I tifosi, in alcuni casi fortemente imbarazzati, visto che alcuni di loro albergano cuori che battono per entrambe le squadre, potranno godersi la partita in un impianto di livello superiore, non dovranno litigarsi qualche misero sparuto centinaio di biglietti né il posto auto, con il rischio di ingolfare la viabilità di Ponte San Giovanni.

Del resto il vantaggio che ne dovrebbe ricavare il Perugia è ancora tutto da dimostrare. Deruta ed Arezzo insegnano che la spinta del Curi è importante ma non sempre determinante e che di vittime sacrificali non ne esistono più. Ognuno è determinato a vendere cara la pelle e la Pontevecchio non farà sconti od eccezioni, solo perché giocherà al Curi, anzi la cosa potrebbe offrire ai baldi giovanotti del Lido, quello stimolo o spunto in più per disputare un'eccellente partita contro la capolista. A Todi son tornati a sognare dopo lo scontato (?) successo in trasferta a Castel Rigone. La "limata" al vantaggio del Grifo, sceso ora a sette punti, autorizza la squadra di Luzi a crederci fino in fondo, in considerazione, oltretutto, del fatto che dovrà ospitare il Perugia in casa. Sette punti, che equivalgono a due vittorie ed un pari, sono il bottino che il Perugia dovrebbe scelleratamente dilapidare in sette gare.

Dei ventuno residui, il Grifo dovrebbe farne solo quattordici mentre il Todi per poterlo raggiungere in vetta dovrebbe vincerle tutte. Pontevecchio (C), Pianese (C), Todi (F), Castel Rigone (C), Voluntas Spoleto (F), Montevarchi (F), Fortis Juventus (C), le avversarie del Grifo. Voluntas Spoleto (C), Fortis Juventus (F), Perugia (C), Deruta (F), Sansepolcro (C), Scandicci (F), Monteriggioni (C), le avversarie del Todi. Un calendario forse meno impegnativo, quello del Todi, con solo due gare contro avversarie di alta classifica, e qualche pericolante in cerca della salvezza diretta. Quattro avversarie di rango per il Perugia, compresa l'ultima rivale rimasta in gioco. Battaglia fino alla fine o tutto è destinato a risolversi con lo scontro diretto? Scacco in tre mosse, da parte del Grifo, o dovremo rammaricarci per i due punti persi con l'Arezzo? Vedremo. Intanto, giovedì Coppa. Ma questa è un'altra storia. Un saluto. MC www.forzaperugia.net
 

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