Barbara Isidori

 

Si fa sempre più elettrica l’aria intorno allo stadio Curi dove domani i biancorossi affronteranno l’Arezzo nel vero e unico derby della stagione. Una partita emozionante e coinvolgente che il Perugia vuole e deve vincere. Tanto che oggi una delegazione di tifosi è andata a fare quattro chiacchiere con la squadra. “I ragazzi si sono dimostrati molto contenti per quello che stiamo facendo in campionato” ha detto in conferenza stampa mister Battistini “Allo stesso tempo però ci hanno che la partita di domani è una storia a se. Loro vogliono da noi una grande soddisfazione e noi siamo pronti a regalargliela. L’unico derby contro l’Arezzo perso al Curi è stato nel 1984 con un gol di Traini allo scadere. Ecco noi vogliamo fare in modo che quella sia l’unica sconfitta casalinga contro gli amaranto”.

In poche parole il Perugia è pronto alla battaglia. Al di là del derby i biancorossi domani si troveranno ad affrontare un match all’ultimo sangue. L’Arezzo che si presenterà al Curi non sarà certo quello visto all’andata. “I nostri avversari sono imbattuti da 8 giornate e nelle ultime 7 hanno preso solo tre reti” ha detto ancora il tecnico biancorosso “E’una squadra che ha fermato il Todi e battuto il Castel Rigone. E che si è rivoluzionata per quanto riguarda l’organico”.

Proprio i nuovi acquisti sono diventati l’arma in più degli amaranto. “L’Arezzo ha in due attaccanti in grande forma coma Raso e Sanguinetti che saranno pronti a farci molto del male, Speranza in mezzo al campo per dare equilibrio. A questi vanno aggiunti i sottoquota. Assolutamente azzeccati per la categoria” ha commentato il mister “Tutti giocatori che hanno reso l’Arezzo una squadra molto quadrata, molto ben messa in campo e che ha una buona mentalità. Con l’arrivo di un pezzo da novanta per la D come Pecorari in difesa e il portiere Bucchi la difesa, che prima era un difetto, adesso è diventato un punto di forza della truppa aretina”.

Di sicuro quello di domani sarà un avversario che arriverà al Curi per fare male ai padroni di casa. “L’Arezzo arriverà da noi con intenti bellicosi. Per fermare la nostra striscia positiva in casa e conquistare importanti punti salvezza” ha dichiarato ancora “Quello che però devono mettere in conto è che dovranno fare i conti con i nostri di istinti bellicosi. Noi abbiamo voglia di approfittare del calendario visto che domenica ci sarà lo scontro diretto tra Todi e Castel Rigone e fare un bel match battagliato, concentrato e attento. Insomma una partita da Perugia”.

Castel Rigone e Todi si contenderanno la vittoria. Chi sarebbe meglio che la spuntasse? “Per noi la vittoria del Castel Rigone sarebbe meglio ma noi dobbiamo pensare solo alle cose di casa nostra. I risultati degli altri sono importanti solo se facciamo il nostro dovere”.

Combattere sul rettangolo verde senza paura e con la voglia matta di vincere. Ecco quello che dovrà fare il Grifo. “Noi siamo perfettamente consapevoli di quello che possiamo fare. La partita non sarà semplice ma noi abbiamo tutti i mezzi per vincere” ha commentato Battistini “Il derby sarà una partita diversa dal solito con un clima più coinvolgente per noi e per loro. All’inizio credo non sarà un match spettacolare ma abbiamo intenzione di aggredire l’Arezzo nella maniera giusta con la attenzione e voglia di portarci a casa la gara”.

Sarà forse proprio la mentalità cattiva a fare la differenza in questo pentitissimo derby. “Non sarà certo la disposizione in campo che ci permetterà di vincere la partita ma lo spirito con cui scenderemo in campo. L’orgoglio di indossare questa maglia sarà la nostra arma in più” ha commentato Battistini “Spesso sento parlare di moduli, numeri ma credo siano solo chiacchiere da bar di chi guarda da lontano la nostra settimana. L’impegno della squadra è ottimale sempre anche se tutti possono dare di più e lo faranno fino alle fine”.

Per la gioia di tutti i tifosi. Quella stessa gioia che all’andata travolse la squadra al ritorno da Arezzo. Partita vinta dai grifoni. “Ci metterei subito la firma per ricevere la stessa accoglienza dell’andata. E pensare che era solo una partita di campionato. Sarebbe stupendo per noi ripetere la festa domani. In preparazione a quella, speriamo, di maggio”.

Tornando comunque al modulo molte cose sembrano scritte e decise. “Ci siamo preparati bene per questa sfida affascinante ed importante per la classifica e il pubblico. Ho le idee chiare. La squadra ha una sua fisionomia e non ci allontaneremo da un 4-3-3 0 un 4-3-1-2. Placentino? Sta dando tantissimo e domenica l’ha fatto vedere” ha concluso il tecnico. Dalle indicazioni della settimana sembra proprio che sarà 4-3-3 con Pupeschi, Taccucci, Cacioli e Zanchi in difesa, Mocarelli, Borgese e Benedetti in mezzo e con un attacco composto da Frediani, Corallo e Placentino.
 

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