(Avi News) PERUGIA - È Alessandra Garavani, la nuova presidente di Legacoop Umbria, eletta giovedì 10 marzo durante l’ultima giornata del decimo congresso della centrale cooperativa, alla residenza “Alla Posta dei Donini” a San Martino in Campo. Come stabilito dalle modifiche statutarie del 2007, così come il presidente uscente Paolo Bocci, anche Alessandra Garavani è un presidente di cooperativa, “Il Poliedro” di Città di Castello.

“Questa presidenza è un impegno molto importante – ha commentato la neopresidente – che mi è stato affidata inaspettatamente. Legacoop ha iniziato quattro anni fa un processo di rinnovamento, anche a livello di governance, decidendo di eleggere come presidente quello di una cooperativa e di programmare anche un ricambio generazionale. Gli obiettivi della mia presidenza per i prossimi anni saranno ovviamente ambiziosi. La cooperazione ha bisogno di trovare un suo ruolo all’interno delle politiche regionali per continuare quello che è già stato fatto in questi ultimi anni, anche a livello di collaborazione con le altre leghe regionali. Abbiamo a cuore il welfare e tutto l’assetto sociale, soprattutto in riferimento alla crescita delle imprese cooperative e a quella dei cittadini dell’Umbria. Il rinnovamento di Legacoop Umbria – ha commentato Garavani - passa anche attraverso la mia candidatura, che rientra nell’ottica di dare maggior spazio alle donne”.

Il congresso regionale di Legacoop è stato anche l’occasione per eleggere gli organi della centrale cooperativa: i 60 membri del consiglio direttivo di cui 18 donne e 6 giovani al di sotto di 35 anni, secondo le modifiche apportate allo statuto regionale, in recepimento della direttiva nazionale, che prevede un 30 per cento di differenza di genere e un 10 per cento di giovani. Tra le modifiche dello statuto anche l’istituzione della cariche di vicepresidente di Legacoop Umbria: i vice possono essere due e il congresso ne ha già scelto uno: Giorgio Raggi, presidente di Coop Centro Italia.

Si conclude, quindi, il mandato quadriennale alla presidenza di Legacoop Umbria di Paolo Bocci, non rinnovabile in base a una scelta del direttivo al precedente congresso, nel 2007, per consentire una rotazione “sintomo di forza – ha spiegato Bocci – per permettere a più persone di portare il proprio contributo umano e lavorativo all’associazione. Nel congresso scorso abbiamo profondamente innovato la governance eleggendo presidente un rappresentante delle cooperative associate e stabilendo che l’incarico era relativo ad un solo mandato. Se allora la scelta mi sembrava saggia oggi la ritengo profondamente opportuna e necessaria. Fare il presidente di Legacoop per un periodo superiore porterebbe inevitabilmente a fare delle scelte sul ruolo che si ricopre in cooperativa”.

Infine il congresso regionale di Legacoop è stato anche l’occasione per l’elezione dei 24 delegati (3 in più rispetto alla volta precente) che parteciperanno al congresso nazionale, previsto dal 6 all’8 aprile a Roma, di cui 6 saranno donne e 3 giovani, in base a una modifica dello statuto regionale, approvata sempre durante quest’ultimo congresso, che prevede un 25 per cento di differenza di genere e un 10 per cento di giovani sotto i 35 anni tra i membri della delegazione.

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