TERNI - Approda in Consiglio il bilancio di previsione 2011 della Provincia di Terni. L'Assemblea lo esaminera' mercoledi' prossimo insieme al piano triennale delle opere pubbliche predisposto dalla giunta. La seduta sara' preceduta dal question time. La manovra complessiva approvata dall'esecutivo di Palazzo Bazzani e che verra' portata mercoledi' in Consiglio - e' detto in un comunicato dell'ente - ammonta a 67 milioni di euro (nel 2010 erano 77) e prevede minori trasferimenti dallo Stato per 2,5 milioni (- 50%). Nel quadro di ''crisi generale'' l'amministrazione ha ridotto le spese cercando di garantire comunque i servizi al cittadino e di mantenere i settori strategici, in particolare viabilita', edilizia scolastica, formazione professionale, ambiente e urbanistica.

La Provincia ha sottolineato che la manovra 2011 sara' connotata da grande rigore e massima attenzione. In tale contesto vanno inserite la riduzione del 5% delle spese per il personale, il mantenimento del blocco del turn over, gia' attivato nel 2010, la diminuzione del 33% della spesa per gli incarichi esterni, la riduzione dei dirigenti da 9 a 5, il 30% in meno dei costi per la telefonia e del 10% di quelli per il riscaldamento. Nonostante le ''difficolta' economiche'' - prosegue il comunicato -, la Provincia rispettera' anche quest'anno il Patto di stabilita' e manterra' inalterata rispetto al 2010 la pressione fiscale. Come gia' fatto negli anni scorsi, pur nei limiti delle disponibilita' finanziarie, verra' garantito il sostegno al tessuto produttivo locale per contribuire ad affrontare concretamente la crisi e rilanciare sviluppo e occupazione.

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