Esclusivo - Arriva la Tirreno-Adriatico a Perugia.Per i pendolari sarà un incubo
di Ni.Bo.
PERUGIA - Per gli appassionati del ciclismo sarà una manna. L'Umbria sede di arrivo della prestigiosa gara Tirreno-Adriatico, di valenza internazionale, non è cosa da tutti gli anni. Per i pendolari e lavoratori in uscita da uffici e fabbriche sarà invece tutt'altro che facile sopravvivere alla gara ciciclistica. Lo sanno bene in Questura a Perugia che sta organizzando l'evento - traffico, chiusura strade e sicurezza - chiamando a sè tutte le forze a disposizione: dalla protezione civile alla polizia provinciale.
La terza tappa della Tirreno Adriatica (Terranuova Bracciolini – Perugia - l'11 marzo) si calerà in Umbria dal Trasimeno, taggiungendo Castiglione del Lago, poi Tavernelle, Marsciano, San Martino in Campo, Pretola poi Pila, San Sisto, Pian di Massiano. Quello che preoccupa maggiormente è l'ingorgo che si verrà a creare intorno alle 15,30-18.00 all'interno del capoluogo, in particolare nella zona dell'ospedale Silvestrini. Mentre sarà libera per gran parte la superstrada in direzione Assisi e Firenze. I lavoratori pendolari sono avvisati non sarà una pedalata. E il giorno dopo si riparte da Narni intorno alle 11. Altra mattinata di passione. Stavolta per i ternani.

Wednesday
02/03/11
17:12
Se non si tratta di circuiti, le chiusure al traffico per le gare ciclistiche comportano disagi per circa 15 minuti poi la circolazione torna normale. L'ingresso nel territorio del comune di Perugia è previsto attorno alle 15.00 e l'arrivo in via Perari (dietro il minimetrò) alle 16.00. Il passaggio in centro storico è una vetrina per la città in diretta televisiva. Mi dispiace anche dover sottolineare che di norma i pendolari fra le 15 e le 18 LAVORANO e, sempre di norma, si spostano PRIMA e DOPO l'orario di lavoro.
Ultima considerazione, da appassionato di questo sport. In fondo, concordo con l'autore: il ciclismo è una seccatura. Noi, popoli sedentari, abituati a guardare chi fa sport dal salotto di casa e magari a praticarlo grazie a consolle come la Playstation o la Wii, ma per quale motivo dobbiamo essere infastiditi da questi drogati che vengono a rompere i coglioni fra le 3 e le 4 di un venerdì pomeriggio e che per circa 10/15 minuti bloccheranno il traffico su arterie fondamentali come Strada dei Loggi, via Maestà delle Volte o piazza IV Novembre? E per cosa poi? Per l'arrivo di una tappa di una corsa ciclistica? Suvvia...