BEVAGNA - Soddisfazione per la tendenza registrata a Bevagna inversa rispetto ai dati regionali che vedono un calo del 15% sui beni culturali. E' quanto rivelano i dati degli afflussi turistici dell'anno 2010 illustrati da Luca Covarelli, presidente della societa' Sistema Museo che da 16 anni gestisce la Pinacoteca, il Teatro Torti e il mosaico delle terme romane di Bevagna nel corso di una conferenza stampa indetta per presentare il progetto ''Gli antichi mestieri - Le Valli di Qualita''' a cura del Gal e l'edizione 2011 di ''Bevagna si fa unica'' a cura della stessa societa' Sistema Museo.

I visitatori totali sono stati 13520, di cui 1675 (12%) hanno scelto il biglietto integrato ''Bevagna si fa unica'' e 7900 esclusivamente il circuito medioevale.

A recarsi a Bevagna sono famiglie, gruppi organizzati e scolaresche, che fruiscono di visite guidate e laboratori pratici. Il Comune di Bevagna intende dare vita ad un programma di valorizzazione della ricostruzione dei mestieri medievali tipici del Mercato delle Gaite. La manifestazione per eccellenza della citta' ricostruisce, con dovizia e attinenza storica, usi e costumi di quel periodo di Medioevo che va dal 1200 al 1350. I nuovi progetti insistono proprio in tal senso.

A tal proposito il circuito ''Bevagna si fa unica'' che ha previsto da aprile ad ottobre 2010 un biglietto integrato per la visita ai beni museali e alle botteghe medioevali, uniche come realta' in Italia per qualita' e fedelta' di riproduzione sara' riproposto anche per il 2011. Un viaggio alla scoperta di antiche tecniche e tesori d'arte che permetteranno ad un pubblico di adulti e ragazzi di assaporare e conoscere la citta' con visite guidate e laboratori.

Il nuovo progetto ''Gli antichi mestieri - Le Valli di Qualita''' s'incentra sull'idea di aprire alcune botteghe anche durante l'anno con l'attivazione corsi di formazione. Tre gli interventi previsti ''Mestieri Aperti'' con visite guidate, laboratori didattici gratuiti e workshop per quindici giornate di approfondimento fino al 2 aprile, la pubblicazione della traduzione dello Statuto del Cinquecento di Bevagna e la pubblicazione sui Mestieri Artigiani Medievali.

 

 

 

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