TERNI - La guardia di finanza di Terni ha individuato un'azienda attiva nel settore dell'autotrasporto che non ha dichiarato al fisco ricavi per un milione e 300 mila euro ed evaso l'imposta sul valore aggiunto per 250 mila euro.

Il titolare - secondo quanto riferito dalle fiamme gialle - avrebbe cercato di sottrarsi alla dichiarazione dei redditi denunciando il furto dei registri contabili dell'azienda, che fino al 2009 aveva sede nel napoletano. Dagli accertamenti e' emerso che l'uomo nel giugno 2008 aveva infatti denunciato alla polizia ferroviaria il furto, presso la stazione di Napoli centrale, di una valigia contenente la documentazione degli anni precedenti, appena ritirata dal proprio commercialista.

Successivamente la ditta e' stata trasferita a Terni e rilevata da un nuovo titolare, ternano, finendo perciò nei controlli del comando locale della gdf. I finanzieri hanno quindi accertato che al momento del presunto furto erano gia' decorsi i tempi di presentazione delle dichiarazioni fiscali del 2006 e del 2007 e che quindi la loro mancata presentazione da parte del titolare dell'impresa non poteva essere giustificata dal furto dei documenti.

Dopo aver ricostruito il volume di affari nascosto dall'azienda - secondo l'accusa - tramite le banche dati dell'anagrafe tributaria, hanno proceduto a sanzionare amministrativamente l'imprenditore ternano che aveva rilevato l'azienda.
 

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