Barbara Isidori

 

Di nuovo tutti in campo. Oggi pomeriggio, infatti, la truppa biancorossa è tornata a lavorare dopo la pausa post impegno di Coppa Italia. Un pomeriggio dedicato a verificare le condizioni dei giocatori. Purtroppo al momento l’infermeria biancorossa è alquanto affollata. Assenti, infatti, Bartolini, Corallo, Borgese, Radi, Cacioli e Goretti. A tenere in allarme sono soprattutto le condizioni dell’attaccante Enrico Bartolini che mercoledì ha dovuto, dopo essere entrato a partita in corsa, abbandonare il campo per un dolore muscolare. Il giocatore si è sottoposto oggi ha delle visite specialistiche per capire l’entità dell’infortunio. Non sembra, fortunatamente, che sia nulla di grave e il giocatore tra qualche giorno potrà tornare ad allenarsi. La prossima servirà a verificare se potrà essere arruolabile per la gara contro la Sestese.

Non c’erano Corallo e Borgese in permesso speciale. I due giocatori che saranno squalificati per la gara contro la Sestese hanno usufruito di qualche giorno in più di riposo e riprenderanno a lavorare la prossima settimana.
Radi ha invece lavorato in palestra così come Cacioli che dovrebbe riaggregarsi con il resto del gruppo martedì.
Da verificare le condizioni di Goretti alle prese con il solito dolore muscolare. Ancora incerti per il giocatore i tempi di recupero.
Domani i grifoni torneranno a lavorare e poi ci sarà lo sciogliete le righe e qualche giorno di riposo. Si tornerà a sgambettare, infatti, martedì pomeriggio per riprendere il ritmo in vista della trasferta contro la Sestese.

Intanto questa settimana ci si potrà invece rilassare un po’. Il cammino incalzante del campionato e della Coppa non hanno certo dato al Perugia un attimo di respiro. Sembra che la sosta di questa domenica, c’è il Torneo di Viareggio, arrivi proprio a fagioli. Come si dice in questi caso.
Si tirerà insomma un po’ il fiato e il Perugia potrà fare sogni tranquilli con i suoi numeri stellari.

I biancorossi, infatti, sono arrivati alla sosta con cifre da capogiro. 55 punti in classifica e il primato solitario. Sotto a 6 lunghezze Castel Rigone e Todi. Una classifica che si è “riequilibrata” dopo la vittoria del Grifo contro l’Orvietana e la sconfitta della truppa di patron Cucinelli nell’anticipo contro la Pontevecchio. Una domenica quella scorsa che ha fatto scolorire l’infuocato ricordo della sconfitta rimediata dai grifoni contro lo Sporting.

Il Perugia brilla anche per la difesa. Nonostante tutto la compagine di mister Battistini vanta la migliori retroguardia di tutto il campionato. 17 le reti al passivo del Grifo. Segue solo il Todi a quota 19.
Latita un po’ l’attacco con 36 gol totali segnati. La nota positiva però c’è anche in questo caso nonostante il reparto offensivo del Perugia non sia da primato. I biancorossi hanno sempre segnato almeno una rete in tutte le partite, 31 tra campionato e Coppa, disputate fino a questo momento. Come dire, pochi ma buoni e significativi. Un dato assolutamente da non sottovalutare.

Primato anche per quanto attiene il rendimento interno. Al Curi, infatti, i ragazzi del tecnico Battistini hanno racimolato ben 29 punti frutto di 9 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Seconda migliore difesa casalinga quella biancorossa con 7 reti siglate dagli avversari. Meglio del Grifo ha fatto solo la Voluntas Spoleto con 6 reti nella casella del passivo.
Stessa cosa anche lontano dalle mura amiche. Il Grifo è una corazzata anche in trasferta. 26 i punti messi a segno dalla compagine biancorossa grazie a 8 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Nessuno ha saputo fare meglio.

Insomma i numeri ci sono. Ci si può rilassare anche se non troppo. Già la prossima settimana sarà il caso di risintonizzarsi sulle frequenze giuste e non lasciarsi scappare l’occasione di confermare i numeri da primato. Per il Grifo insomma un solo imperativo. Vietato fermarsi.
 

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