Barbara Isidori

 

E’sereno e soddisfatto il patron biancorosso Roberto Damaschi. E oggi dargli torto è davvero impossibile. Il Grifo ha giocato bene, battuto l’Orvietana 2-0 e rimesso al suo posto il Castel Rigone. Insomma la sconfitta di mercoledì è stata davvero solo un piccolo incidente di percorso. “In questi giorni abbiamo lavorato molto sulle teste dei ragazzi. Volevamo che dimenticassero subito quello che era successo mercoledì e che si rimettessero subito sulla retta via. Il campionato non ci aspetta e noi non possiamo permetterci passi falsi”.
Insomma alla fine la settimana si chiude con un sorriso. “Abbiamo rimesso in carreggiata le cose dopo una settimana da dimenticare. Siamo stati capaci di soffrire poco, anche meno del solito, e tornare a vincere ancora”.

2-0 per il Grifo, Frediani solito mattatore di giornata, Placentino che ritrova il gol e la squadra che nel complesso ha giocato bene. “La vittoria di oggi era necessaria come il pane”ha commentato il presidente perugino “Abbiamo giocato una discreta partita che avremmo anche potuto vincere con un risultato più largo. Va comunque bene così. L’importante era riportare a casa ì tre punti. E poi non va dimenticato che non era assolutamente facile riprendersi dalla botta dello Sporting e invece oggi i ragazzi in campo hanno avuto una buonissima reazione di orgoglio e di voglia di riscatto”.

Adesso prima di concedersi qualche giorno di riposo per i grifoni ci sarà da onorare anche l’impegno della semifinale di Coppa Italia. Una competizione a cui il numero uno biancorosso tiene in modo particolare. “Premettendo che mi piace vincere sempre vorrei che potessimo dare il meglio anche nella partita di Coppa. Dobbiamo provare a fare il Perugia anche in questa occasione. Ormai siamo arrivati tra le prime 4 squadre in Italia a giocarsi la Coppa tra le 167 che vi hanno preso parte. Per cui faremo del nostro meglio.Ripescaggi? Non ci giochiamo il titolo per quello ma solo per il prestigio che ci può dare. Diciamo ch darebbe un qualcosa in più alla nostra stagione” ha terminato Damaschi.

 


 

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