Barbara Isidori

 

La Liomatic fallisce la trasferta al Palacingolani contro la Fortezza Recanati. La gara finita 67-59 ha permesso comunque alla truppa perugina di mantenere la testa della classifica complici anche gli stop di Trento e Brescia che rispettivamente hanno perso oggi contro Piacenza e Castelletto. Una partita complessa e difficile che ha visto la Liomatic soccombere contro un avversario famelico di punti.

La gara inizia subito in salita per i biancorossi. Dai primi minuti, infatti, la Liomatic si trova sotto di 9 punti e solo con un canestro di Pazzi al 6’ del primo parziale riesce a dare una scrollata al tabellone segnapunti. Il Perugia allora prova ad insistere e lo fa con Chiatti e Baldi Rossi. Quasi tutto inutile. Il primo parziale si chiude 13 a 8 per i padroni di casa.

Nel secondo tempo la Liomatic comincia a dare fuoco alle polveri e tenta la ripresa della gara. Non senza difficoltà visto che Recanati sembra ben intenzionata a concedere poco e soprattutto vincere il match a tutti i costi. Musso segna cinque canestri di fila e riporta i suoi almeno sulla parità. Tocca poi a Baldi Rossi e il suo canestro fa volare la Liomatic a +2 dagli avversari. Pazzi, Caroldi e Musso continuano a bombardare il canestro nemico e alla fine si chiude con il vantaggio dei grifoni. Si va al riposo con il punteggio di 26 a 32.

Alla ripresa della gara si fa ancora più intensa e combattuta. Umbri da una parte e marchigiani dall’altra danno vita ad un match ad altissima tensione. I padroni di casa, infatti, si rifanno subito sotto e arrivano a -2 grazie al centro di Benini. Si ribatte colpo su colpo e il parquet sembra davvero un campo di battaglia. Alla metà della terza frazione il punteggio è di 34 a 36. Un continuo batti e ribatti insomma. Le due squadre premono e al tiri liberi di Fossati risponde presente Cutolo. Non c’è tempo per respirare e la gara è ad altissima tensione. Parente prima e Pierini poi portano Recanati a +3 dagli umbri. Quasi allo scadere però la Liomatic non ci sta e Cutolo segna la tripla del pareggio. Si chiude sul 44 pari.

Nell’ultimo quarto è guerra aperta tra le due formazioni in campo. Si combatte senza quartiere e senza tanti giri di parole. Alla tripla di Parente risponde Caroldi. Un fallo tecnico per parte non smuove le acque e si continua ancora a correre appaiati. Alla fine ci pensa Musso a smuovere un po’ le acque e a far scappare in vantaggio i suoi. Recanati però non molla e sembra davvero intenzionata a vendere cara la propria pelle. A tre minuti dal termine i padroni di casa, infatti, fuggono lasciando indietro i biancorossi di 6 lunghezze. Perugia non molla. Si compatta ancora e cerca quel guizzo per lottare fino alla fine. Un altro fallo tecnico, a meno di tre minuti dal termine però, costringe i perugini a scivolare a -8. Perugia tenta il tutto per tutto provando ad assediare la metà campo di Recanati ma è tutto inutile. La sirena impietosa sigla la fine della gara che vede la Liomatic uscire sconfitta dal Palacingolani contro un Recanati che, come era nelle previsioni della vigilia, si è dimostrato un avversario affamato di preziosi punti salvezza.
Nulla da fare insomma per i biancorossi che restano comunque nella vetta solitaria della classifica. Non c’è tempo però per stare a recriminare o piangersi addosso. Adesso l’occasione per rifarsi verrà fra sette giorni. La Liomatic ospiterà Omegna, 30 punti in classifica, per combattere un big match che stavolta non dovrà davvero fallire.

La Fortezza Recanati vs Liomatic Perugia 67–59 (13-8; 13-24;18-12;23-15)
Arbitri: Sivieri & Benatti
La Fortezza Recanati: Laudoni 1; Fratini; Pierini 13; Fossati 13; Mei 9; Gurini ; Chiaramello 4; Pozzetti; Benini 12; Parente 15. All. Russo.
Liomatic Perugia: Chiatti 6; Musso 12; Caroldi 10; Pazzi 9; Baldi Rossi 11; Cutolo 9; Orlandi; Carenza; Rath; Bonamente 2. All. Paolini.

 

 

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