Barbara Isidori

 

Delusione e dispiacere sono le parole che meglio descrivono anche il pensiero e lo stato d’animo di mister Battistini. “Che si prova? Amarezza” ha detto il tecnico biancorosso a fine gara “Tenevamo molto a questa partita che sapevamo aveva tanta importanza per i nostri supporters. Siamo mancati in molte cose soprattutto sotto il profilo della cattiveria e della determinazione. Lo Sporting, all’opposto nostro, si è gettato con decisione su ogni pallone e grinta”.

Cosa può essere successo al Perugia? “Ci siamo forse sentiti troppo forti. Aver battuto il Flaminia che consideravamo un grande avversario con una certa agilità ci ha fatto pensare che da li in avanti sarebbe stato tutto facile. Questo ci ha fatto avere meno testa,sbagliare completamente l’approccio alla partita e offrire una prestazione non adeguata alla situazione. Difficile poi correggere una situazione partita con troppa leggerezza” ha lucidamente commentato il mister dei grifoni.

In poche parole il risultato del campo rispecchia in pieno quello che è successo per i 90 e più minuti del match. Uno Sporting cattivo e voglioso di vincere e un Perugia incapace di fare qualcosa di sensato e concreto. “Ai nostri avversari vanno i miei complimenti per come hanno saputo condurre la partita. Ci hanno aggredito dal primo minuto e hanno sfruttato tutte le occasioni che gli sono presentate” ha continuato Battistini “Noi avremmo dovuto aspettare un loro calo nella ripresa e cercare di aggredirli. Invece non siamo stati in grado di farlo”.

Nessun reparto oggi è apparso all’altezza della situazione. Il centrocampo, in modo particolare, è apparsa la zona in maggiore affanno. “Ci è mancato un centrocampo solido. Anzi proprio in quella zona siamo stati spesso troppo leziosi. Abbiamo fatto una scelta sbagliata inserendo Mocarelli da subito che non era in condizioni perfette. Certo non possiamo gettare addosso a lui la croce del risultato. Quella va spartita fra tutta la squadra” ha commentato “Confidavo molto nelle iniziative di Rampi e Placentino e invece neanche a loro sono apparsi all’altezza. Per non parlare di errori marchiani in difesa subendo gol assolutamente evitabili. Non buttiamoci giù però e cerchiamo di essere forti anche nella sconfitta. Abbiamo ribaltato situazioni peggiori di questa”.

Il pensiero del mister va per i tifosi. Una comitiva entusiasta e che si è comportata in modo eccepibile ha seguito con entusiasmo la squadra. “Mi dispiace tanto per i tifosi e per il presidente a cui avremmo voluto dedicare la vittoria. Sapevamo che era per tutti una giornata importante. Ci secca non aver saputo ripagare il loro calore almeno con una prestazione all’altezza della situazione” ha concluso Battistini.


 

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