SPELLO - Domani 9 febbraio alle ore 16 nella Sagrestia cinquecentesca della chiesa di Santa Maria Maggiore si svolgerà la conferenza “Non solo Pintoricchio o Perugino a Spello, ma anche Rocco di Tommaso da Vicenza: il Ciborio di Santa Maria Maggiore, un capolavoro della scultura rinascimentale in Umbria”. Alla scoperta del Ciborio di Santa Maria Maggiore e del grande ingegno del maestro che l’ha realizzato.

L’obiettivo di questo incontro di focalizzare meglio e di fare conoscere a un pubblico più vasto questo poliedrico maestro e il ciborio di Santa Maria Maggiore: un personaggio e un’opera d’arte che bene si affiancano alla presenza, a Spello, di altri grandi maestri maggiormente conosciuti, quali Perugino e Pintoricchio.

Un periodo, il primo Cinquecento, che ha segnato profondamente il volto artistico di Spello e di cui giustamente si sono recentemente celebrati ricorrenze e anniversari. Tra le opere d’arte spellane più importanti di quel periodo va appunto ricordato anche lo straordinario ciborio di Santa Maria Maggiore e il lungo soggiorno del suo artefice veneto.


Interverranno lo storico ed archivista Stefano Felicetti e la storica dell’arte ed ex funzionaria della Soprintendenza ai Beni Storico-Artistici Giordana Benazzi.
 

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