Barbara Isidori

 

Il Grifo vendica con una doppietta di Frediani la sconfitta dell’andata rimediata contro il Monteriggioni e si issa prepotentemente in vetta alla classifica. Sempre più solo al comando con il Castel Rigone che sgomita sotto a 6 lunghezze di distanza e il Todi a 7. Insomma una domenica davvero perfetta per i biancorossi. E alla fine poco importa se nel primo tempo del match contro gli uomini di mister Polverino il Perugia ha fatto poco o nulla. Perché oggi più che mai serviva un risultato importante e i grifoni hanno risposto presente. Bisognava dare un segnale forte al campionato. Quello era l’essenziale da fare. Parola del presidente Damaschi. “Il primo tempo è stato confusionario più che sottotono. Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile perché, come abbiamo visto oggi, il Monteriggioni non è di sicuro la squadra che incontrammo all’andata. I conti però si fanno al novantesimo”.
Il Perugia vince e si piazza stabilmente in vetta. Attenzione però. Proprio adesso bisogna rimanere con i piedi ben piantati per terra. “Abbiamo messo un po’ più di distanza tra noi e le nostre concorrenti e siamo assolutamente soddisfatti. Abbiamo preso ancora maggiore fiducia vedendo i risultati delle altre. Non pensiamo però di aver finito il campionato. Lo sprint che ci aspetta da qui alla fine è ancora lunghissimo e pieno di ostacoli. Non possiamo rilassarci neanche un attimo. Oggi ci siamo distratti abbiamo preso una rete che non è nel nostro DNA ” ha detto ancora Damaschi.
 

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