Regione Umbria e Coni insieme per promuovere lo sport
Lo sport umbro e il suo rapporto con lo sviluppo della regione è stato il tema dell’incontro tra l’assessore regionale allo sport Fabrizio Bracco e la Giunta del Coni Umbria presieduta da Valentino Conti. Oltre al presidente del Coni Umbria Valentino Conti, come membri della Giunta erano presenti anche il vicepresidente vicario Carlo Roscini, il vicepresidente Sonia Gavini (in rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva), Roberto Carraresi (in rappresentanza delle Federazioni), Roberto Mogranzini (in rappresentanza delle Discipline Sportive Associate), Roberto Sparnaccini (in rappresentanza degli atleti) e, come membri di diritto, anche Domenico Ignozza, presidente del Comitato provinciale di Perugia, e Francesco Emanuele, presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Sulla convinzione che dove c’è sport c’è benessere e crescita e che proprio grazie allo sport si può supportare la crescita di una regione, si è parlato di diversi argomenti, impiantistica(chiesto un monitoraggio più dettagliato sul territorio per capire come si può migliorare il parco impianti e dove intervenire per mettere a norma quelli esistenti), formazione,attività sportiva dei disabili(continuare nel percorso di abbattimento delle barriere negli impianti dove i disabili non possono svolgere attività sportiva), rapporti dello sport con scuola, giovani e turismo. La convinzione che è emersa è che il turismo sportivo deve essere una realtà da portare avanti con forza per sviluppare la nostra Regione.
“La grande famiglia del Coni Umbria – ha affermato il presidente Conti – vuole essere l’interlocutore principale con cui costruire insieme alla Regione un percorso comune, anche alla luce della difficile e generale situazione economica e sociale. Diamo ancora la massima disponibilità per continuare il nostro contributo affinché lo sport venga utilizzato sempre più come volano dell’economia e come veicolo di promozione e d’immagine verso l’esterno della regione. Il movimento che lo sport riesce a creare è una ricchezza alla quale l’Umbria non può rinunciare. Vogliamo insomma essere anche noi i protagonisti, insieme alla Regione, di una politica sportiva che ci porti verso traguardi importanti”.
Stessa opinione anche per l’Assessore allo sport Bracco. “Lo sport, insieme alla cultura, al turismo e alle manifestazioni di prestigio della regione danno un’immagine unica dell’Umbria. Ho iniziato un lavoro di sensibilizzazione pure con le istituzioni locali, per mettere insieme, anche come supporto finanziario dello sport, Regione, Province, Comuni, mondo economico e privato. Interesse allo sport e sviluppo regionale sono strettamente connessi. E questo è un messaggio che deve passare con maggiore forza”.
Insomma il binomio sport-turismo deve essere una delle priorità per tutte le parti in causa. “L’obiettivo principale è quello di legare sempre più al turismo i grandi eventi sportivi, che vanno però calendarizzati puntando di anno in anno solo su determinate manifestazioni. L’Umbria è particolarmente vocata allo sport, visto che ha impianti, scenari e un ambiente naturali che si prestano molto bene ad ogni tipo di attività sportiva. Dobbiamo quindi lavorare per far sì che una percentuale di utile proveniente dall’indotto creato dalle manifestazioni sportive ritorni allo sport. In questa direzione l’assessorato sta lavorando anche per chiedere più attenzione allo sport da parte di Unioncamere”.
Pochi però sono i fondi a disposizione dello sport. Il finanziamento sportivo è uno dei più problemi più gravi da dover risolvere. Per questo motivo a breve verrà stipulato un protocollo d’intesa tra Credito Sportivo, Coni Umbria e Regione Umbria grazie al quale verrà messa a bilancio dall’assessore Bracco una cifra per consentire gli interventi necessari sui vari impianti sportivi della regione e la loro messa in sicurezza.
Il presidente Conti ha infine ricordato l’atto d’intesa che il Coni nazionale stipulerà prossimamente con le regioni, sottolineando come il Comitato olimpico umbro e la Regione Umbria dovranno in merito alla questione fare la loro parte: “In questa ottica, se vogliamo essere protagonisti del cambiamento, tutte la nostre rappresentanze politiche ai diversi livelli territoriali dovranno saper esprimere un forte impegno per: dare vita ad un patto Coni-Regione che riconosca il ruolo essenziale svolto dai Coni territoriali per lo sviluppo della pratica sportiva, inserendo a pieno titolo le articolazioni del Comitato Olimpico Regionale, del Cip, delle Federazioni Sportive e degli Enti di Promozione Sportiva nell’area dell’Associazionismo di Promozione Sociale”.
Affrontato, inoltre, anche l’argomento della recente legge regionale sullo sport, la quale manca ancora del regolamento attuativo che attende ancora di essere esaminato dalla Consulta, prevista dalla legge stessa. Il ritardo nell’insediamento di quest’organo ha fatto slittare i tempi. Insomma, una legge non ancora a regime e con un impianto da ridiscutere, come ha sottolineato anche l’assessore Bracco.

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