FOLIGNO - Dal 1999 era diventato un latitante  ricercato per un efferato omicidio che aveva compiuto per motivi di droga e clan a danno di un suo connazionale. Ma nonostante questa situazione non aveva lasciato il paese grazie a dei documenti falsi che gli avevano permesso una nuova maschera sociale. Ma insieme alla sua compagna e al figlio - iscritto alla scuola pubblica - è stato fermato dagli agenti di Polizia di Foligno che avevano ricevuto delle segnalazioni sull'uomo. Subito la scoperta dei documenti falsi e dalle analisi delle impronte digitali ritornava a galla la storia dell'omicidio. Il mondo della malavita per l'albanese non era stata una semplice parentesi: i poliziotti hanno ritrovato qualcosa come un chilo di droga . L'uomo era stato condannato anche per detenzione e fabbricazione di armi da guerra. La sua compagna era all'oscuro del passato dell'uomo.

bnc

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