Barbara Isidori

Soddisfazione, contentezza, tensione svanita. Finalmente. Così commentano i protagonisti in casa biancorossa. Un Perugia tutto cuore e grinta riesce a battere il Todi e volare in testa alla classifica. Un’impresa incredibile che ha scaldato il favoloso pubblico presente allo stadio Curi. “Una serata come quella appena passata riesce a dare una soddisfazione immensa e ripaga di tanti sacrifici. In una parola è una felicità estrema”. Così dice il presidente Damaschi che alla fine della partita ha saltato un quarto d’ora buono sotto la Curva Nord. Un presidente ultras. Genuino e vero come solo gli autentici tifosi sanno essere.

“Abbiamo battuto una grandissima squadra. Pero Nullo? Sapevamo che era un cliente difficile ma allo stesso moido eravamo consapevoli di avere giocatori che potevamo fermarlo e altri che sanno far gol come, e forse anche meglio, di lui” ha continuato. Anche stavolta bisogna tornare a parlare di arbitri. Anche questa stagione i direttori di gara quando arrivano a Perugia sembrano annebbiati. Vedono poco e male. Come contro il Todi. Anche un cieco avrebbe visto il sacrosanto rigore a favore dei biancorossi. “Speriamo che Babbo Natale ci porti arbitri migliori” scherza il presidente biancorosso “Anche se così non fosse noi non molliamo nel perseguire nel nostro obiettivo. Vogliamo vincere il campionato a dispetto di tutto. E poi non ne parliamo più. Alla fine questi discorsi potrebbero quasi sembrare un alibi” ha commentato ancora.

Damaschi però pensa subito a domenica. “Non abbiamo molto tempo per goderci la vittoria. Da domani sotto con la Fortis”. E poi il ringraziamento ai tifosi. “Stasera ho assistito ad uno spettacolo fantastico. Un pubblico che di sicuro non si addice alla serie D. Grazie a tutti” ha concluso.


L’emozione ancora si legge sul volto di mister Battistini. Dalla panchina evidentemente quei 5 minuti di recupero finali sono stati quasi i più lunghi della sua vita. “Che dire se non fare i complimenti ai ragazzi?” ha detto il tecnico “Finchè siamo stati 11 contro 11 la gara è stata equilibrata poi nella ripresa, dopo l’espulsione di Goretti, siamo stati bravi a giocare con la mentalità giusta. La squadra ha resistito agli attacchi del Todi con le armi giuste che sono la voglia di vincere e una bella dose di cattiveria” ha continuato Battistini.

Nonostante il Todi spingesse sul gas e cercasse di sfruttare il suo uomo in più, il Grifo non si è arreso. Ha continuato a lottare senza posa e senza nessuna paura compatto e omogeneo. E questa è la dimostrazione lampante che l’unità del gruppo è l’arma in più del Perugia. “Non c’è bisogno neanche di dirlo. Il gruppo è la nostra forza. E non è facile che accada quando si ha a disposizione una rosa ampia come la nostra”.

A riprova delle sue parole basta dare un’occhiata a quello che è accaduto nella gara contro il Todi. “Corallo aveva una voglia matta di entrare in campo ed era già pronto. Poi Benedetti si è fatto male e Alessandro mi ha aiutato a trovare la lucidità per aiutarmi a fare il cambio giusto facendo entrare Taccucci. E poi si è messo a fare il capo ultrà verso i tifosi. Una dimostrazione che vale più di mille parole” ha doichiarato con orgoglio il tecnico biancorosso. Bene anche la prova di D’Ambrosio, neo acquisto in casa del Grifo. “Ha fatto una partita magistrale. Sintomo che si è trovato molto bene con noi. D’Ambrosio è un grande acquisto ed è importantissimo in questa fase dove in difesa siamo in emergenza. Cacioli è infortunato, Radi ha giocato la partita con la caviglia gonfia e Goretti domenica prossima sarà squalificato” ha concluso il mister dei grifoni.
 

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