“I lavoratori del Cup non possono essere colpevolizzati per quanto riguarda le lungaggini delle liste d'attesa”. Il Segretario provinciale della UilTucs-Uil, Mariolina Luchetti, prende le difese degli operatori del Centro Unificato Prenotazioni. “Quello delle liste d'attesa – sottolinea – è un problema delicato e serio, che di sicuro non può essere scaricato sulle spalle dei lavoratori i quali dimostrano quotidianamente la loro professionalità: infatti gli errori sulle prenotazioni sono inferiori all’1% sul totale delle prestazioni erogate. Criticare questi lavoratori che in passato hanno garantito il servizio senza percepire lo stipendio è inopportuno. Gli operatori Cup svolgono periodicamente corsi di aggiornamento e formazione, migliorando il servizio adattandolo alle esigenze del committente. Purtroppo il vero problema delle liste d’attesa non è quello della semplice prenotazione, ma è da ricercarsi nell’insufficienza dell’offerta e nell’inappropriatezza della domanda, che non possono essere ridotte al semplice conflitto tra i medici specialisti e quelli di medicina generale. Occorrerebbe altresì un sistema di protocolli che definisca le responsabilità dei vari professionisti che fanno parte del circuito che disciplina tutta l’attività ambulatoriale”.

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