Alla presenza del Sindaco di Foligno Nando Mismetti, dell’Assessore Joseph Flagiello e del Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Coop Centro Italia Giorgio Raggi è iniziata oggi - in occasione di una apposita conferenza stampa convocata sul luogo - la prima fase dei lavori di demolizione dell’ex Zuccherificio.
Finite le demolizioni inizieranno le opere di urbanizzazione e infine l’edificazione dei manufatti: della vecchia fabbrica rimarranno la distilleria con annessa falegnameria, la palazzina liberty e la ciminiera.

Nato nel 1890 grazie alla volontà del Sindaco Fazi e alla iniziativa politica del Municipio, lo Zuccherificio ha rappresentato la modernizzazione industriale della città e il suo inserimento nel mercato nazionale.
Nel corso di novant’anni è stato fonte di occupazione fissa e prevalentemente stagionale e al contempo legame stretto con le campagne e con le alterne vicende della produzione agricola del territorio.
La politica dei contingentamenti ne minò già negli anni ’70 la potenzialità produttiva.
Alla fine del decennio, dopo tre anni di lotte, lo stabilimento chiuse nel 1980.
Anche Foligno entrava nella società post industriale.

Nel Piano Regolatore Generale della città - nonché nel piano attuativo approvato - è iscritta la destinazione dell’area: un mix di commerciale, residenziale, direzionale e formativo inserito in un’ampia area verde adagiata sulle sponde del fiume Topino.
Il posizionamento dell’intero progetto punterà ad incrementare la qualità della vita del tessuto urbano in termini di convivenza e di sicurezza.
A questo scopo Coop Centro Italia ha costituito sinergia imprenditoriale con molte aziende locali socie di Koinon S.p.A. al fine di valorizzare le energie e il reddito del territorio.
Nei primi 18 mesi dei lavori termineranno le demolizioni e la realizzazione delle opere di urbanizzazione: nella seconda metà del 2012 è previsto l’inizio dell’edificazione dei manufatti.
Nei primi 6 mesi del 2011 sarà messa in campo l’ipotesi progettuale degli edifici da realizzare: su questa ipotesi si svilupperà nel secondo semestre del 2011 il più vasto iter partecipativo che assicuri il dibattito con tutte le energie interessate a portare un contributo di idee per la migliore definizione del progetto.
Si conta di avere nei primi mesi del 2012 le autorizzazioni amministrative per poter realizzare le opere da edificare.
A cavallo fra l’autunno 2013 e la primavera 2014 è prevista l’apertura del centro commerciale e di parte del residenziale e/o direzionale.
L’intero investimento è complessivamente stimato in 100 milioni di euro.
200 le unità che troveranno occupazione sia nel centro commerciale sia nell’indotto derivante dai lavori e dai servizi necessari alla gestione.

 

 

 

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