TERNI - Due italiani originari di Roma, L.D. 32enne, pluripregiudicato ed R.D., 35enne, incensurato, sono stati arrestati dai carabinieri dell'Aliquota Radimobile della Compagnia di Terni per furto aggravato. I due si erano finti addetti ai contratti dell'Enel, riuscendo ad entrare in casa di una 75enne ternana, circuita con proposte di contratti di fornitura di energia elettrica a basso costo.

Mentre uno dei due visionava i contratti e le bollette della donna, l'altro aveva chiesto di poter usare i servizi igienici cosi' da potere rovistare per le stanze della casa in cerca di refurtiva. E infatti, dopo aver rubato da una camera da letto due orologi per un valore di circa 1000 euto i due, con una scusa, erano riusciti ad allontanarsi. La donna aveva pero' notato il disordine lasciato dal ladro, e, contattato il 112 aveva fornito una descrizione dei soggetti, rintracciati dalla pattuglia di Carabinieri allertata dalla Centrale Operativa. All'atto del controllo avevano fatto finta di niente ma a seguito della perquisizione erano stati trovati in possesso della refurtiva, poi riconsegnata alla proprietaria.

A seguito del processo per direttissima, l'incensurato e' stato condannato a 10 mesi di reclusione e 400 euro di multa con sospensione condizionale della pena, il pregiudicato, che aveva chiesto la fruizione dei termini a difesa, e' stato condotto nel carcere di Vocabolo Sabbione, dove restera' fino alla prossima udienza.

Sempre piu' spesso, si legge in una nota dell'Arma, in ogni parte d'Italia, capita di sentire soprattutto anziani, truffati o derubati. Per prevenire queste situazioni e informare la popolazione sul sito www.carabinieri.it e' stata creata una sezione sui consigli per i cittadini.
 

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