E' durata appena due ore e mezza la fuga di tre rapinatori che ieri mattina avevano assaltato la filiale del Banco popolare di Spoleto a Torgiano. I carabinieri di Assisi e del reparto operativo di Perugia li hanno presi a Caianiello, in provincia di Caserta, e molto del merito va alla popolazione del torgianese, che ha collaborato con le forze dell'ordine.

I particolari sono stati forniti oggi nel corso di una conferenza stampa. I tre, Antonio Ottieri di 20 anni, Luigi Trinchella di 19 e Vincenzo D'Agostino di 23, tutti di Napoli e tutti incensurati, hanno erano entrati in azione intorno alle 10. I primi due sono entrati in banca e, minacciando cassiera e clienti con taglierini, si sono fatti consegnare i circa 7mila euro in cassa. Poi sono fuggiti assieme a D'Agostino che era rimasto a fare il palo.

Tempestivamente un testimone ha chiamato il 112 e una pattuglia dei carabinieri di Torgiano e' arrivata rapidamente sul posto dove ha potuto raccogliere diverse testimonianze. Un'anziana signora, a esempio, ha descritto i tre malviventi; un uomo ha riferito parzialmente il numero della Lancia Y utilizzata per la fuga. Risalendo all'auto, i militari hanno scoperto che la vettura era intestata a un giovane di Giugliano (Napoli), che l'aveva ceduta a Ottieri senza fare il passaggio di proprieta'. Risaliti al 20enne, i carabinieri, con il supporto dei colleghi campani, hanno intercettato la Lancia Y a Caianiello.

Eseguita la perquisizione, sotto la leva del cambio hanno trovato la refurtiva (il denaro sottratto all'istituto di credito, circa 7 mila euro) e nel bagagliaio i vestiti usati per la rapina.

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