L’assessore comunale alla mobilità parla “di buon senso messo in campo dai sindacati confederali” e di “accordo unico sul territorio che non ha eguali negli altri enti amministrativi”. Ora c’è da aspettare solo l’ok da parte dei lavoratori, per il 60 per cento dei quali è stata garantita la progressione orizzontale (cioè le promozioni). “Finalmente trova fine una vicenda assai complicata -si dice soddisfatto Ciccone- nella quale abbiamo cercato di far fronte alle esigenze dei dipendenti tenendo conto della grande riduzione di risorse causate dai tagli della manovra finanziaria”.

All’interno della trattativa sono previsti i pagamenti immediati per tutta la produttività relativa al 2009, l’impegno dell’amministrazione a continuare le progressioni orizzontali per il prossimo triennio, il prosieguo della riorganizzazione dei dirigenti (vale a dire la tutela della macchina amministrativa con un piano di razionalizzazione che non prevede l’aumento del numero dei dirigenti), nessun aumento di spesa collegato alle posizioni organizzative (cioè nessuna ulteriore fuoriuscita di budget per i cosiddetti “minidirigenti”) e il mantenimento dei 331 mila euro del fondo di produttività (attualmente congelati dal Ministero) destinati al personale dipendente.

“In nessun altro comparto amministrativo è riuscito un negoziato di questo livello -ribadisce Ciccone- e se prendiamo in considerazione la realtà della Provincia di Perugia dove le progressioni orizzontali sono garantite solo al 40 per cento dei dipendenti, si può ben comprendere la portata di questa risoluzione. Ora -conclude- mi auguro solo che ci sia un responso positivo dal referendum dei lavoratori”.

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