(AKR) – CASTIGLIONE DEL LAGO - Sarà inaugurata domani, mercoledì 29 settembre alle ore 19.00 presso il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” di Matera, la mostra “Sguardi da lontano. Frammenti etnografici dell’Umbria contadina nelle immagini di Paul Scheuermeier e di Ugo Pellis (1924-1939)”, curata dagli specializzandi del primo ciclo della Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici dell’Università degli Studi di Perugia in convenzione con le università di Firenze e di Siena, che ha sede a Castiglione del Lago. La mostra verrà ospitata nella cittadina lucana fino al prossimo 2 ottobre 2010, in occasione del convegno “Essere contemporanei. Musei patrimonio antropologia”, organizzato da SIMBDEA e in corso dal 29 settembre fino al prossimo 2 ottobre. All’inaugurazione della mostra in programma domani, interverranno Giancarlo Baronti (direttore della Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici, Università degli Studi di Perugia), MarioTurci (direttore del "Museo Ettore Guatelli" e del "Museo degli usi e costumi della gente di Romagna"), Francesco Farabi (specializzando, Scuola di specializzazione in Beni demoetnoantropologici, Università degli Studi di Perugia). La mostra, allestita anche presso Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago nei mesi scorsi, ripropone una rilettura contemporanea e non scontata dei temi cari ai due ricercatori Paul Scheuermeier e Ugo Pellis che negli anni venti giunsero in Umbria, impegnati a redigere, l’uno l’ “Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale” (AIS), l’altro l’”Atlante linguistico italiano” (ALI). Del loro lavoro rimane una cospicua documentazione fotografica, che ritrae aspetti importanti della vita rurale di quegli anni. Condividi