Terni - Arrestato il consigliere comunale del Pd Chiappalupi. L'accusa: spillava soldi ai cittadini mentre lavorara a Equitalia

Un impiegato dell'ufficio di Terni di Equitalia è stato arrestato stamani con l'accusa di concussione dalla guardia di finanza. Deve rispondere in particolare di essersi fatto consegnare denaro non dovuto da alcuni cittadini che si recavano a pagare cartelle esattoriali. Quattro gli episodi contestati all'uomo, che ha 42 anni. Secondo gli investigatori la somma complessiva che sarebbe stata percepita indebitamente ammonta a circa 10 mila euro. In un caso al dipendente di Equitalia è stato contestato di avere chiesto e ottenuto 4 mila euro per la rateizzazione di una delle cartelle esattoriali. L'uomo è stato arrestato nel suo ufficio in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare disposta dal gip Pierluigi Panariello su richiesta del procuratore Fausto Cardella e del sostituto Lucia Guaraldi. Il dipendente di Equitalia arrestato è Alessandro Chiappalupi, conosciuto a Terni in quanto è anche consigliere comunale del Pd e presidente della terza commissione consiliare al Bilancio e alla programmazione economica. Secondo la ricostruzione accusatoria, da circa sei mesi avrebbe trattenuto per sé denaro che doveva riscuotere nell'ambito del suo lavoro. In particolare è accusato di essersi fatto consegnare personalmente le somme asserendo che avrebbe poi provveduto alla sistemazione delle pratiche. Dagli accertamenti della guardia di finanza di Terni, ancora in corso, è invece emerso che si sarebbe impossessato di alcune migliaia di euro. EQUITALIA ASSICURA MASSIMA COLLABORAZIONE Assicura la massima collaborazione alle autorità inquirenti Equitalia Umbria nel prendere atto del procedimento penale in corso a carico di un proprio dipendente. La società, in un comunicato, ha annunciato di essere pronta, altresì, ''a intraprendere le opportune azioni a salvaguardia del proprio interesse e del buon nome della società''.