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ROMA - "Il giorno del rogito portai gli assegni circolari direttamente al ministero, dove si doveva stipulare l'atto. Ricordo che erano presenti il ministro Claudio Scajola, le due venditrici e il notaio. Consegnai i titoli direttamente al ministro": cosi', secondo quanto ricostruiscono oggi Corriere della Sera e Repubblica, l'architetto Angelo Zampolini racconta, nel verbale del 23 aprile scorso, il suo ruolo nell'acquisto dell'appartamento al Colosseo nel 2004. Zampolini smentisce dunque la versione fornita dallo stesso ministro, il quale ha sempre escluso di aver ricevuto altri soldi oltre ai 610.000 euro che risultano nel documento notarile. Il racconto dell'architetto coinciderebbe con quello delle sorelle Papa, le due proprietarie venditrici dell'appartamento acquistato dal ministro. "Vi daro' una versione che non vi sembrera' credibile - dice ai magistrati Zampolini, secondo quanto risporta il Corriere della Sera - perche' io quei soldi li ho ricevuti da un cittadino tunisino che collaborava con Anemone, ma non saprei come rintracciarlo". I magistrati lo informano che i carabinieri del Ros hanno rintracciato il tunisino (si tratta di Laid Ben Fathi Hidri, l'autista di Angelo Balducci che ebbe il compito di prelevare i soldi in contanti e di consegnarli a Zampolini) e che l'uomo ha gia' ammesso di aver consegnato "buste dal contenuto sconosciuto a vari soggetti, alcuni anche ministri". La Procura di Perugia, inoltre, sta facendo accertamenti anche su una casa del quartiere Monti, a Roma, venduta nel 2004 per circa 400 mila euro, da un figlio dell'ex ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi a Claudio Rinaldi, numero due di Angelo Balducci e poi commissarrio per i Mondiali di nuoto e per il g8 della Maddalena. Secondo Repubblica, si trattava di una casa ''praticamente invendibile perche' gravata da abusi''. Interrogato nei giorni scorsi a Perugia - scrive il quotidiano - Rinaldi, ha dichiarato: ''Intendevo ristrutturarlo e rivenderlo. Ma per complicate ragioni di condoni non eseguiti,, quell'immobile venne sequestrato e io ne sono ancora proprietario''. Condividi