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di Daniele Bovi Un voto a favore della trasparenza amministrativa e della legalità per girare pagina rispetto alla partitocrazia che governa la Regione. E’ quanto ha chiesto oggi pomeriggio a Perugia Emma Bonino che, prima di recarsi a Orvieto per l’importante seminario dell’area Pd di Ignazio Marino, ha voluto sedersi vicino a Maria Antonietta Farina Coscioni. Come anticipato giorni fa da Umbrialeft infatti la deputata sarà la candidata presidente della lista Bonino-Pannella alle prossime regionali di marzo. “Sempre più – ha detto la Coscioni nella sala del Consiglio provinciale di Perugia – le elezioni somigliano ad una competizione sportiva, mentre le idee occupano un posto secondario Noi puntiamo invece a rendere trasparente la gestione della cosa pubblica e a istituire un'anagrafe degli eletti''. La candidata radicale ha quindi richiamato lo Statuto della Regione, in particolare gli articoli su uguaglianza e diritto alla salute. ''E' scritto bene - ha affermato - ma troppe volte viene disatteso. E' urgente la nostra presenza nel governo della Regione perché, ad esempio, ci sia più salute e meno sanità ma anche per tutelare ambiente e territorio. C'è tanto da fare - ha concluso la Coscioni - per rendere trasparente il governo regionale”. Nel suo intervento poi Emma Bonino ha sottolineato come questo appuntamento fosse per lei di grande importanza: “Ci tenevo moltissimo ad essere qui- ha detto la Bonino –. L’incontro con Luca Coscioni (marito di Maria Antonietta, docente e politico morto a 38 anni dopo una lunga malattia e diventato uno dei simboli delle battaglie radicali, ndr) è una di quelle persone che mi ha cambiato la vita e la percezione della malattia ad esempio”. Oltre a tanti militanti, nella sala consiliare era presente anche Rudra Bianzino, figlio di Aldo. Lo zio di Rudra è uno dei candidati: “Con la nostra candidatura – continua la Bonino – proponiamo un modo diverso di fare politica”. Oltre alla battaglia sull’anagrafe pubblica degli eletti un esempio riguarda il mondo della sanità, da sempre uno dei business principali delle regioni: “Pensiamo alla nomina dei dirigenti delle Asl – dice la Bonino -: la politica deve sì mantenere il suo ruolo di nomina ma vogliamo o no adottare delle procedure europee basate sul merito e sulla trasparenza?”. La pervasività della politica in tutti i settori della vita pubblica infatti è uno di quei fenomeni “a cui va posto un argine: la cosa pubblica va gestita ponendo un freno ai partiti. L’attenzione al mondo della sanità è decisivo perché ci sono in ballo montagne di soldi: nessuno per esempio si è mai scatenato sulle bocciofile”. A legare la Bonino all’Umbria non c’è solo l’incontro con Coscioni ma anche quello con Rudra Bianzino: “Questo è un altro dei temi, quello della malagiustizia, da portare all’attenzione di tutti”. Anche per Tommaso Ciacca, che sarà il capolista per quanto riguarda la provincia di Perugia, il problema della legalità è di primaria importanza: “Penso – ha detto Ciacca – al garante regionale dei detenuti e al difensore civico regionale, non ancora nominati. Così come penso alla legge elettorale, ai problemi della sanità e alla razionalizzazione delle risorse”. Francesco Pullia invece, capolista per quanto riguarda la provincia di Terni, ha voluto porre l’accento sulle tematiche ambientali e del territorio sottolineando poi come “questa sia una regione chiusa e involuta che ha gettato alle ortiche l’insegnamento di Capitini. Tranne poi rispolverarlo ogni tanto in qualche occasione”. Di seguito pubblichiamo l'elenco completo delle liste Provincia di Perugia CIACCA TOMMASO CHIARAMELLO LILIANA MASSARI ALESSANDRO RADICI ERNESTO (zio di Rudra Bianzino) BUITONI ALESSANDRA FONZO MAURO DE PAULIS AMATO JOHN ADAMU ALI CATANZARO PAOLO CORDELLA LORELLA FIORELLI ANNA FRATINI BARBARA GUAITINI MICHELE MASCI IRENE MATTEI MICHELA PAOLINI PAOLETTI CINZIA SALERNO EMANUELE VANGHETTI ENRICO Provincia di Terni PULLIA FRANCESCO MARIA COSCIONI RODOLFO BARDANI MASSIMILIANO BETTI DRIA PAOLA GIULIANELLI ERALDO TREQUATTRINI RAFFAELA Condividi