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Parlamentari umbri di maggioranza ed opposizione hanno risposto stamani alla richiesta d'incontro di Federconsumatori Umbria per discutere del rimborso e dell'esonero dell'Iva sulla Tia, la Tariffa di igiene ambientale, alla luce della recente sentenza della Corte costituzionale. All'incontro - riferisce Federconsumatori - erano presenti i deputati del Pd Marina Sereni ed Emanuele Trappolino, la senatrice dello stesso partito Anna Rita Fioroni ed il senatore Pdl Franco Asciutti. I parlamentari umbri - spiega Federconsumatori - hanno riconosciuto il diritto dei cittadini alla restituzione dell'Iva impropriamente versata negli ultimi cinque anni, pur sottolineando la complessità dell'applicazione della sentenza e le pesanti conseguenze per enti locali ed aziende. I parlamentari di centrodestra e centrosinistra ''si sono dunque impegnati a vigilare perché il diritto dei cittadini venga rispettato e ad informare tempestivamente la Federconsumatori sugli eventuali sviluppi'' della vicenda. ''L'impegno preso dai cinque parlamentari umbri è un fatto assolutamente importante - afferma Alessandro Petruzzi, presidente Federconsumatori Umbria - ancor di più alla luce della risposta data dal sottosegretario all'Economia, Daniele Molgora, ad un'interrogazione presentata dal Pd alla Camera. Molgora assicura infatti che verrà votato in commissione un dispositivo che impegna il Governo alla 'definizione di una procedura che semplifichi l'iter di rimborso agli utenti dell'imposta addebitata illegittimamente'. Questo - prosegue Petruzzi - significa che il Governo riconosce il diritto al rimborso. Tuttavia, dall'incontro con i parlamentari è emerso con chiarezza il problema delle risorse mancanti ed è stato adombrato il rischio, affatto remoto, che nel decreto fiscale, che sarà probabilmente sottoposto a fiducia in Parlamento, possa essere surrettiziamente riproposto un meccanismo che aggiri la sentenza della Corte, beffando di nuovo i cittadini''. Condividi