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Manca una sola settimana al via del campionato e Gubbio e Foligno rifiniscono la preparazione con la Coppa Italia di Lega Pro, denotando, però, una ben diversa condizione. Il Gubbio che sta attraversando per davvero un ottimo momento, è riuscito ad imporsi con grande facilità e con largo punteggio sulla Colligiana (3-1 il risultato), con reti del paraguaiano Rivaldo, Corallo su rigore e Casoli. Netto il predominio dei rossoblù di Torrente che mettono a segno due reti già nei primi 45' di gioco: a sbloccare il risultato è stato, come detto, il paraguaiano, che, liberato da un velo di Casoli, ha così onorato nel migliore dei modi la firma del contratto (aveva comunque già segnato al Memorial Mancini, contro il Foligno, ma allora era ancora in prova). In raddoppio nel finale del primo tempo, con Corallo che mette a segno il penalty guadagnato dei rossoblù per una strattonata in area ai danni di Marotta. Nella ripresa il Gubbio controlla, approfittando anche del fatto che i padroni di casa erano rimasti in dieci per l'espulsione di Morello verificatasi proprio al momento del rigore. Questo fino a quando Casoli non ha messo a segnola terna rete, ottimizzando un'azione di contropiede dopo che si era venuto a trovare libero davanti al portiere che era anche riuscito a respingere il suo primo tentativo. Infine la rete della bandiera per i toscani, arrivata a pochi minuti dal termine dell'incontro. Si è trattato ancora di un rigore determinato dal fallo da ultimo uomo commesso da Briganti, il che ha provocato l'espulsione anche del difensore gialloblù. Ora il Gubbio comanda il girone a 7 punti davanti al Foligno (5 punti), che invece è stato costretto al pari interno sull`1-1 dal Poggibonsi. I falchetti, passati in vantaggio con un gol di Cavagna messo a segno al 6`, sfruttando un`errata ripartenza dei toscani, si sono però fatti raggiungere poco dopo, all`11` quando Hemmy concludeva con la complicità del portiere Rossini si faceva passare la palla. Dopo di che la squadra di Fusi (squalificato nell`occasione) si dava inutilmente da fare per ritornare in vantaggio, senza riuscire però a sfondare. Condividi