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CAPOCAVALLO DI CORCIANO – Allunga attorno ai due chilometri dalla fine e solitario, a braccia alzate, taglia il traguardo con una manciata di secondi. E’ l’allievo Emanuele Caiola, pistard della Sezze-Ortopedia Salati, che si aggiudica così la prima vittoria di stagione sul traguardo di Capocavallo nel 2° Trofeo San Lorenzo-Tg Segnaletica-Segnaletica industriale stradale, gara organizzata dalla Dip. So. Ge.M.A. Lo scorso 2 agosto si era piazzato quarto in Umbria, ad Avigliano, nella gara vinta da Valerio Conti della Guazzolini Coratti. «In settimana – racconta l’allievo di secondo anno – parlavo con un amico umbro in Facebook e gli stavo dicendo che venivo con l’intenzione di vincere. Il percorso si addiceva alle mie caratteristiche e l’idea era quella di provare a portare via una fuga o di entrarci dentro e poi di cercare di regolare tutti in volata. Non è andata proprio così, ma l’importante è aver vinto. Quando mi sono accorto che tra noi battistrada c’era un momento di stallo e tutti si controllavano ho deciso di provarci e ho allungato». Ora Caiola guarda ai Campionati regionali su pista della seconda metà di agosto e agli Italiani di inizio settembre, a cui parteciperà con la rappresentativa laziale. «La vittoria – conclude Caiola – la dedico alla squadra, in particolar modo al mio compagno Simone Piccinni, che ha avuto un problema meccanico che l’ha costretto al ritiro, alla società, alla mia famiglia e a tutti quelli che mi conoscono e mi vogliono bene». La corsa, dove oggi ha debuttato il Gruppo Scorta Altotevere, che si è occupato della sicurezza in gara, conosce subito una serie di allunghi, come quello di Riccardo Luzi dell’Us Bovara. Al chilometro 16 è Niccolò Bonifazio del Gs Treccificio Rcg Liguria a cercare l’allungo, ma il gruppo, tirato dai Fiumicinese, lo riaggancia quasi subito. E’ sempre la squadra di Savignano sul Rubicone (Fc) a vanificare i successivi attacchi di altri corridori. Le carte si rimescolano e tra il chilometro 33 e il chilometro 40 in testa si portano Loris Piccardi dell’Uc Petrignano, Lorenzo Nuti degli Amici del Pedale Gubbio, Michelangelo Riciputi della Pol. Fiumicinese Fait Adriatica, Tommaso Cesaretti della Nestor Sea Marsciano, Emanuele Caiola della Sezze-Ortopedia Salati, Riccardo Marchesini della Sancascianese Ciclismo e Damiano Mori del Gs Quattro Strade Rcg. Mentre attorno al chilometro 40 scoppia il diluvio, al loro inseguimento cerca di portarsi Michele Luca Bellapadrona dell’Us Bovara, che alla fine sarà riassorbito dal gruppo. La pioggia scende impetuosa, la visibilità si riduce quasi a zero e i collegamenti in carovana sono difficoltosi, ma i ragazzi continuano a pedalare e alla fine la tempesta passa. Dal gruppo alcuni corridori escono all’inseguimento dei battistrada, che intanto si avvicinano all’epilogo. In testa iniziano gli scatti. Il resto è storia già raccontata. Il via è stato dato da Fernando Gloti, amministratore unico della Segnaletica industriale stradale. Alle premiazioni erano presenti il sindaco di Corciano Nadia Ginetti, l’assessore comunale allo Sport Fabiola Caproni, il consigliere comunale Marco Rotoni, Giampiero Pisello e Stefano Legumi, rispettivamente presidente onorario e presidente del Circolo Aper 90 di Capocavallo. Ordine di arrivo: 1) Emanuele Caiola (Sc Sezze-Ortopedia Salati) che percorre 77 chilometri in 1.52.00 alla media di 41,250, 2) Michelangelo Riciputi (Pol. Fiumicinese Fait Adriatica), 3) Lorenzo Nuti (Amici del Pedale Gubbio), 4) Riccardo Marchesini (Us Sancascianese Ciclismo), 5) Damiano Mori (Gs Quattro Strade), 6) Tommaso Cesaretti (Nestor Sea Marsciano), 7) Loris Piccardi (Uc Petrignano), 8) Luca Pacioni (Pol. Fiumicinese Fait Adriatica) a 56”, 9) Niccolò Bonifazio (Gs Treccificio Rcg Liguria), 10) Mattia Zennaro (Pol. Fiumicinese Fait Adriatica) a 1’10”. Condividi