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PERUGIA - "I 3 bollini ricevuti da parte dell'Osservatorio Nazionale sulla salute della donna rappresentano un riconoscimento per la sanita' regionale e motivo di orgoglio per gli operatori dell'Ospedale di Perugia, in particolare per quanti operano attivamente sia nell'impegno quotidiano dell'assistenza che nella ricerca scientifica". Lo ha detto Walter Orlandi, direttore generale dell'Azienda Ospedaliera di Perugia durante la conferenza stampa per il conferimento dei 'bollini rosa', nell'ambito del progetto 'Ospedaledonna', promosso dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna, alle strutture dell'Area Ostetrica-Ginecologica del Dipartimento Materno Infantile, dell'Oncologia medica e della Radioterapia del nosocomio Santa Maria della Misericordia di Perugia. La commissione scientifica del progetto, presieduta da Laura Pellegrini, Direttore Generale dell'Istituto Malattie Infettive Spallanzani di Roma, ha esaminato i percorsi assistenziali di 230 Ospedali italiani considerando degni di nota quelli del nosocomio perugino, attento, come ha sottolineato il Direttore Generale alla ricerca "con pubblicazioni su riviste a carattere internazionale di ben 23 studi di oncologia femminile, firmati dalle dottoresse Stefania Gori e Maria Antonietta Colozza". All'incontro hanno presenziato, tra gli altri, il coordinatore dell'Area Ostetrico Ginecologico dottor Giuseppe Affronti ed il Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e di Laboratorio dottor Emilio Gentile, per la Struttura di Radioterapia Oncologica e' intervenuta la dottoressa Elisabetta Perrucci. "Al 30 giugno - ha detto il dottor Affronti - sono stati 1041 i nati al Santa Maria della Misericordia, con 24 parti gemellari ed un'incidenza del 35,9 per cento di parti cesarei, al di sotto di 4 punti sulla media nazionale". Tra i requisiti richiesti dalla Commissione anche quello di un ambulatorio per le donne vittime di violenza, la cui responsabile a Perugia e' la dottoressa Elvira Bottaccioli del Pronto Soccorso Ostetrico Ginecologico (nel 2008 ha assistito 5 donne oggetto di violenza). "L'alta tecnologia, unita alla professionalita' degli operatori - ha concluso Walter Orlandi - hanno permesso di centrare uno degli obiettivi per umanizzare l'ospedale", ed ancora "con l'assestamento dei servizi dopo la chiusura del Policlinico di Monteluce - ha evidenziato il Direttore - nel giro di poco tempo il Santa Maria della Misericordia e' passato da 1 bollino rosa del 2008 ai 3 di quest'anno". Condividi