Serie B, Grifo: adesso credici
Grifo, adesso, credici! Come sottolineato, in più occasioni, da mister Castori, il Perugia era in crescita. Le due vittorie (al Curi contro il Venezia e in trasferta a Benevento), prima della sosta, sono state un segnale importante. I biancorossi, grazie a questi due successi, hanno abbandonato l'ultimo posto in classifica, e si sono portati a un punto dalla zona playout. La salvezza, adesso, è a sole tre lunghezze. La classifica, alla chiusura del girone di andata per gli umbri, recita 5 vittorie, 4 pareggi, 10 sconfitte con 16 gol fatti e 24 subiti. Quando sono risuonati gli squilli per dare il segnale che la direzione di marcia era quella giusta? Il primo in trasferta calando un tris (in inferiorità numerica) contro la Reggina di Super Pippo Inzaghi, e poi in casa contro il Genoa di Blessin (prossimo all'esonero). Da sottolineare, tra l'altro, per gli amanti dei dati statistici, che 3 dei quattro gol realizzati dal Grifo negli ultimi due impegni, sono stati messi a segno da un esterno sinistro: Lisi. Inoltre, proseguendo con i numeri, il Perugia ha un indice di Expected Goals di 1,54 per partita, e nei match in trasferta l'indice è leggermente migliore (1,56). Bisogna tenere presente che Castori, nella sua lunga carriera, è stato protagonista di imprese significative: nel 2021 ha portato la Salernitana in Serie A; prima ancora (nel 2015) aveva conquistato la massima serie con il Carpi, con quattro giornate di anticipo, e dopo 106 anni di storia del club.
In cosa consiste la filosofia di gioco, fortemente voluta, dal tecnico di San Severino Marche? In fase di non possesso, pressing arcigno per recuperare il pallone, e con pochi tocchi attaccare la profondità. Un gioco verticale, farcito con tanta sostanza e concretezza, senza fronzoli. Per mettere in pratica questo, nel rettangolo verde, è necessaria una condizione fisica al top, per mantenere ritmi di gioco sempre molto alti ("a manetta"). Un'impostazione che abbiamo potuto osservare - solo per fare due esempi base - in alcune partite dei mondiali in Qatar (zero fraseggio, e contropiede ben articolato) e anche nelle due ultime giornate di Serie A è stato messo in pratica da compagini di vertice (due tocchi e via in porta). Non fare giocare bene l'avversario e costruire un ponte tra le due corsie in fase di attacco potrebbero essere le armi da lustrare nell'arsenale biancorosso con un obiettivo ben chiaro in mente.
Dire che a questo punto le prossime diciannove partite saranno altrettante finali (o spareggi) per il Perugia, è un'analisi troppo riduttiva. Appare più giusto osservare che saranno match che scriveranno una pagina importante per questa stagione in Cadetteria. Essere protagonisti vorrà dire dare tutto per la maglia e per tutti i tifosi. Servirà, quindi, un Grifo carico a pallettoni con tanta benzina nelle gambe.
I biancorossi hanno affrontato questa fase di inizio 2023, di ripresa degli allenamenti, in vista del match contro il Palermo (sabato 14 gennaio, ore 14) tra le mura amiche del Curi, rispondendo molto bene ai ritmi - e alle sollecitazioni - richiesti dal mister. Infine, gli ultimi risultati in chiusura di girone, hanno infuso nella squadra - e nel gioco - maggiore fiducia e determinazione.
Quindi, Grifo avanti così, a manetta.

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