Umbria tra memoria realtà e futuro, pubblicato in questi giorni per riflettere
Proprio in questi giorni di festività natalizie è uscito in libreria un nuovo libro ideato e realizzato da Giuseppe Mattioli: Umbria: tra memoria, realtà e futuro.
Il testo ripercorre un lungo legame - settanta anni -, forte, politico e culturale, che unisce dagli anni cinquanta fino ai giorni nostri, i fatti, le situazioni, le passioni e gli ideali che sono descritti nello scorrere delle pagine (come del tempo).
Questa nuova opera di Mattioli è dedicata a Italo Vinti, partigiano, politico e sindacalista della Perugina. Proprio per questo l'apertura è focalizzata sulla storia di quest’azienda che, nelle complesse vicende, è descritta con passione e obiettività. Sono affrontati non solo gli avvenimenti aziendali ma aspetti sociali e importanti della vita dei lavoratori, fino a descrivere la loro mentalità, i desideri, le difficoltà, le speranze alla fine degli anni sessanta. Un periodo, quello in oggetto, oltremodo burrascoso e indimenticabile che ha inciso su tanti avvenimenti successivi.
La vita di Italo, un giovane che scelse di stare, a rischio della propria vita, dalla parte giusta, per la libertà e la democrazia contro l’invasore e la tirannide, è raccontata come modello, anche, per le nuove generazioni. Un impegno continuo di coerenza, di adesione ai quei valori di solidarietà, di giustizia sociale, di uguaglianza che ha mosso tutta la sua azione di operaio, sindacalista e amministratore pubblico.
La parte più corposa riguarda l’Umbria: analizzata da autorevoli interventi, e da alcuni protagonisti della vita regionale, sopratutto dall’istituzione dell’Ente regione in poi, sia nei momenti migliori come nelle difficoltà odierne.
Le prospettive del sindacato, della Sinistra, sono descritte con competenza e passione, non solo nelle analisi dei fatti, ma suggerendo proposte, idee e strategie politiche.
Nello scorrere delle pagine (è del tempo), inoltre, vengono affrontati molteplici argomenti: la questione femminile, l’internazionalismo, il tema della Pace, dei giovani, quello della cultura che, anche nella nostra regione, potrebbe essere motore importante dello sviluppo. Ogni aspetto è affrontato in maniera esauriente e con competenza.
Un libro tutto da leggere, pertanto, che tra condivisioni e divergenze potrà portare un grosso contributo alla discussione politica attuale.

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