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"Perugia domani festeggia 63 anni di repubblica, 63 anni dalla fine della monarchia, 63 anni di potere al popolo. E io, che ho il pallino della democrazia e dei processi di partecipazione democratica, intendo celebrare il 2 giugno con la mia città, nel rispetto e nel ricordo di quello straordinario risultato che fu la vittoria dei repubblicani contro i monarchici nel 1946, con l'impegno di riattualizzare i processi democratici e il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione". Con questa assunzione di responsabilità Wladimiro Boccali candidato sindaco al Comune di Perugia, ha voluto commentare la festa della repubblica che si celebra domani 2 giugno in tutta Italia. “Dall’otto giugno, come ho già detto in altre occasioni, se dovesse toccare a noi lo straordinario compito di governare Perugia, partiremo con una azione di monitoraggio, di verifica e di riorganizzazione amministrativa che coinvolgerà le nostre comunità locali”, ha dichiarato. “Una città che ha l’obbligo, e per me l’assillo, di essere meno provinciale, mi impone un ripensamento dei processi democratici che collegano i cittadini, i circoli, le associazioni e le circoscrizioni, agli organi rappresentativi. E prendendo spunto da confronti accademici sulla democrazia delle società occidentali, bisognerà ri-declinare regole, modi e istituti in cui si esercita la partecipazione del popolo". "Veder negata la possibilità di votare per le circoscrizioni è un danno per i cittadini e per meccanismi della democrazia, ma noi risponderemo con una nuova stagione di partecipazione, costituendo nei territori, comitati di partecipazione che saranno propedeutici a nuove forme di rappresentazione popolare”. Condividi