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Rifondazione comunista dell'Umbria esprime il suo vivo apprezzamento per l'operazione condotta dai carabinieri di Perugia che ha portato all'arresto di decine di persone dedite al traffico e allo spaccio di droga. L'ampiezza dell'operazione certifica la convergenza delle organizzazioni criminali sulla città. Perugia è stata individuata, così come sostiene da tempo Rifondazione, come crocevia dello spaccio del Centro Italia. A questo riguardo si confermano giusti gli allarmi lanciati dalla Commissione di inchiesta sulle infiltrazioni mafiose istituita a palazzo Cesaroni. L’istituzione della quale è stata dettata anche dall’emergenza delle morti per overdose nel capoluogo, oltre che dal rischio, confermato da numerose procure, nonché dalla commissione parlamentare antimafia, di vedere trasformata la nostra regione, ed in particolare Perugia, in supermarket privilegiato dalle mafie italiane ed estere per lo spaccio. Ora, accanto al lavoro prezioso di repressione e intelligence delle forze dell’ordine, occorre anche un impegno diretto della politica e delle istituzioni per debellare una piaga che, oltre a stravolgere la vita di tanti giovani e tante famiglie, mina le fondamenta civili della comunità che gli umbri hanno saputo costruire negli anni. Stefano Vinti Segretario regionale Prc-Se Condividi