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Si correrà il 2 giugno a San Giustino a partire dalle ore 10 la 4ª “Gran Fondo dell’Alta Valle del Tevere – Sulla strada del Tartufo”, evento ciclistico amatoriale su strada inserito nel calendario nazionale che intende promuovere le eccellenze e le bellezze naturali e artistico-architettoniche del territorio altotiberino. Organizzata dalla Ciclo Sport Selci, dalla Ciclistica Sansepolcro, dal Gs Dip. So.Ge.M.A. e dalla Sc Audax 93, la manifestazione sarà valida come 7ª prova del Giro del Granducato di Toscana, del Circuito degli Italici e del Circuito ciclistico Interforze e come 2ª prova del Campionato regionale umbro Mediofondo. Lungo i percorsi preparati dal Comitato Organizzatore i partecipanti toccheranno luoghi carichi di storia e cultura. E sempre nell’ottica della promozione territoriale sono stati previsti diversi eventi collaterali e visite a musei. Anche quest’anno saranno circa mille i cicloamatori e i cicloturisti che parteciperanno a questo grande evento che ha legato il suo nome alla “Strada del Tartufo dell’Appennino Centrale”, un progetto finanziato nell’ambito del “Patto territoriale dell’Appenino Centrale”, un percorso che si snoda lungo le vallate e le città dell’Appennino centrale e che intende far conoscere i territori delle undici Comunità montane del Patto, collocate tra Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Umbria. Tutto questo nell’ottica di un sistema di eccellenza. Sarà una grande giornata quella del 2 giugno, in cui sport, natura e capolavori dell’ingegno umano si fonderanno insieme creando un mix che senza dubbio regalerà emozioni indimenticabili. PERCORSI - La manifestazione prevede tre percorsi: quelli agonistici di 139,4 e 117,9 chilometri e quello cicloturistico di 59,6. Si partirà dalla piazza del Municipio del Comune di San Giustino per proseguire verso sud ad andatura turistica fino a Selci, dove sarà dato il via ufficiale. Poi: bivio Vingone, SS Aretina fino a Monterchi e da qui si andrà verso Lippiano, dove il 25 luglio si correrà il Trofeo Tosco-Umbro per Elite Under 23. Dopo tre brevi salite in successione si giungerà nello splendido borgo medievale di Monte Santa Maria Tiberina. Da qui si scenderà fino a San Secondo per dirigersi a Città di Castello. Passando per Lama e Celalba si tornerà verso San Giustino, dove terminerà la “fatica” dei cicloturisti. I granfondisti e mediofondisti proseguiranno fino a Pistrino e, dopo una salita pedalabile di tre chilometri, arriveranno a Citerna. Percorreranno quindi le strade ai piedi del colle di Anghiari e, dirigendosi a Santa Fiora, torneranno sul percorso iniziale. Procederanno poi fino al bivio della frazione Motina, dove avverrà la divisione tra percorso lungo e percorso medio. I mediofondisti costeggeranno il lago di Montedoglio, arriveranno al bivio di Pieve Santo Stefano e, toccando Sansepolcro, giungeranno al traguardo di San Giustino. I granfondisti, invece, risaliranno in direzione Caprese Michelangelo e da qui, attraverso un paesaggio straordinario e a una natura incontaminata, arriveranno a Pieve Santo Stefano. Il percorso prevede ora una lunga ascesa di circa 11,5 chilometri . che porterà al passo di Via Maggio, toccando Badia Tedalda e arrivando a due passi dal Monte Fumaiolo, dove si trovano le sorgenti del Tevere. Scenderanno quindi lungo la suggestiva Via Maggio e, attraversando Sansepolcro, si immetteranno sul lungo rettilineo che porterà al traguardo di San Giustino. Condividi