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“L’aggressione gravissima avvenuta questa notte contro la comunità bengalese si inserisce appieno in una escalation di atti razzisti avvenuti nella capitale e nel resto del paese. Non si può assolutamente minimizzare quanto sta accadendo nascondendolo dietro a generiche accuse di bullismo o criminalità. Quando la violenza è rivolta contro un’iniziativa di un’intera comunità, come in questo caso, lo stampo razzista è chiaro e deve allarmare. Esprimo il massimo della solidarietà e della vicinanza a tutta la comunità del sud est asiatico”. Così Fabio Amato, responsabile esteri del PRC e candidato nel collegio del centro alle elezioni europee commenta il raid vandalico di questa notte a Villa Gordiani. “Il crescere di questi episodi – conclude Amato – trova spiegazione anche nella politica di tipo razzista messa in campo da questo governo. Affermare, come è stato fatto, che l’Italia non è e non deve essere un paese multietnico, a dispetto dell’evidenza e a discapito dell’integrazione, è un atteggiamento che di certo non aiuta a combattere simili atti di razzismo ma che, anzi, fornisce a questi un substrato ideologico su cui crescere”. Condividi