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PERUGIA - Ci sarà anche l’Umbria nel progetto nazionale per realizzare un’indagine su “Occupazione e professioni nel settore dei servizi sociali”. Lo ha deciso la Giunta regionale approvando il testo di una convenzione con il Veneto, la regione capofila che coordinerà i lavori. Il progetto (che si concluderà entro il 2009 e in cui sono coinvolte Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Molise, Basilicata, Puglia e Calabria) rientra in un più ampio studio promosso dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, al quale collaborano Istituti di ricerca nazionali, finalizzato ad una maggiore conoscenza del livello di occupazione e delle professionalità impiegate nel campo dei servizi sociali. In questi ultimi anni, in Italia – ricorda l’assessore alle Politiche sociali, Damiano Stufara, che ha presentato il progetto in Giunta regionale - i servizi sociali hanno vissuto profondi cambiamenti, spesso realizzati in modo differenziato e non coordinato, non solo tra le Regioni ma anche all’interno delle singole regioni. L’inchiesta, oltre a favorire un percorso di riflessione sulle carenze del sistema e sul rapporto domanda e offerta – commenta – sarà utile per una migliore “governance” del settore e per un futuro riordino delle professioni ad esso collegate. I risultati della ricerca a livello locale e nazionale saranno resi noti in tre seminari organizzati su ambito macro-territoriale (Nord Italia, Centro Italia, Sud e Isole), con un conclusivo convegno nazionale e una pubblicazione di sintesi del lavoro svolto. Condividi