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MAGIONE - I dipinti murali di Gerardo Dottori (Perugia, 1884 -1977) uno dei maggiori esponenti dell'aeropittura, realizzati nel 1948 la sala del Consiglio del Palazzo comunale di Magione, su richiesta dell'allora sindaco Publio Trento Bartoccioni, saranno di nuovo visitabili. L'inaugurazione, preceduta da una conferenza di presentazione dei lavori di ripristino eseguiti da Mauro Masci, si terra' domani, 25 aprile (ore 10.30) al Teatro Mengoni, nel centro lacustre. A presenziare all'incontro, tra gli altri Massimo Alunni Proietti, sindaco di Magione, Aldo Chiappini, assessore alla cultura Comune, Carlo Colaiacovo, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Laura Lametti, Soprintendenza B.S.A.E. dell'Umbria. Dopo l'incontro si svolgera' una visita guidata nella sala del consiglio cosi' da poter verificare sia il risultato dei restauri che hanno regalato nuova luce alle opere che la suggestione dell'aeropittura, terorizzata dall'artista umbro intorno alla fine del 1941 con il ''Manifesto umbro dell'aeropittura'', edito da Edizioni futuriste di poesia. Al movimento d'avanguardia del Futurismo, Gerardo Dottori aderi' fin dal 1912 e in tutta la sua lunga carriera ne fu uno degli esponenti piu' riconoscibili. Divenuto dal 1940 al 1945 Direttore dell'Accademia Belle Arti di Perugia, alterno' all'attivita' di insegnante, nella quale si impegno' dal 1936 al 1966, anche quella di autore di decorazioni sacre e profane, soprattutto nella zona del Lago Trasimeno, sebbene vivendo l'isolamento comune ai superstiti del Futurismo. Parallelamente alla riscoperta del movimento curo' nel 1951 la sua prima mostra personale del dopoguerra a Milano e in seguito espose nella prima mostra collettiva storica a Bologna. Nel 1957 dono' al Comune di Perugia 5 suoi lavori per costituire il nucleo della futura Galleria d'Arte Moderna. Condividi