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Carmine Calvanese Continua l’opera di strumentalizzazione politica della tragedia che ha investito le popolazioni dell’Abruzzo. Il presidente del Consiglio, ha annunciato che “salvo” sorprese il G8 il prossimo G8 di luglio sarà spostato dalla Maddalena all'Aquila. Secondo il premier si risparmieranno 220 milioni e il trasferimento eliminerà anche i problemi di ordine pubblico, poiché "I no global non avranno cuore di ferire una città già colpita dal terremoto", ha detto il presidente del Consiglio. "Non credo proprio che avrebbero la voglia e la faccia di venire qui a manifestare in modo duro". Pronta la replica del consigliere regionale del Prc Maurizio Acerbo. In una nota si legge “ Vorrei informare il Presidente del Consiglio che nelle zone terremotate i no-global sono arrivati insieme alla Protezione Civile, anzi in molti posti prima. Centinaia di volontari di Rifondazione Comunista, centri sociali, associazioni ambientaliste, volontariato cattolico, social forum senza cercare telecamere e riflettori hanno distribuito viveri, coperte, medicine e assistenza di ogni genere alle popolazioni colpite dal sisma. Senza contare che nelle fila della Protezione Civile, che non è proprietà del governo (cosa che sovente si dimentica), sono impegnate tantissime persone che si identificano nei valori di giustizia sociale che ispirano i movimenti contro la globalizzazione neoliberista respondsabile dell'attuale crisi economica mondiale. Non è un caso che la nostra cucina nella tendopoli di San Biagio sia stata fin dal primo giorno intitolata a Carlo Giuliani. Gli aquilani non hanno nulla da temere dai cosiddetti no-global, mentre già hanno potuto verificare sulla propria pelle gli effetti di quella cultura dell'illegalità e dell'arricchimento facile che ha amplificato i danni prodotti dal terremoto”. Condividi