arte del mobile.jpg
CITTA' DI CASTELLO - All’insegna del connubio tra arte, artigianato ed arredi di qualità, la seconda edizione de “L’arte è mobile” si presenta come un’occasione per scoprire, nei palazzi rinascimentali del centro storico, il mobile in stile e le eccellenze del territorio. Il programma dell’edizione 2009 è stato presentato dal sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini, che incontrando la stampa ha sottolineato che “Sarebbe stato facile cedere alla tentazione di ripiegarsi sull’emergenza e lasciare la prospettiva a tempi migliori, eppure ‘L’arte è mobile’ ha accettato di interpretare la storia con la lente della modernità, una sfida ritenuta ineludibile dall’Amministrazione comunale di una città in cui arte ed artigianato sono profondamente compenetrate". "Pensiamo - ha aggiunto Cecchini - che lo spirito con cui istituzioni, associazioni di categoria, artigiani hanno sposato questa iniziativa sia quello giusto per affrontare la complessa congiuntura economica come un’opportunità e cominciare a ripensare il modello di sviluppo a partire dalle reali vocazioni del territori, riaffermando il primato della manifattura di qualità, sia il mobile, i tessuti, la ceramica o l’arte applicata”. “Intorno alla manifestazione si stanno muovendo quasi duecento persone, di cui cento sono operatori ed artigiani” ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Domenico Duranti, precisando che “i negozi del centro storico sono stati coinvolti nel concorso per il miglior allestimento. Oltre all’esposizione di Palazzo Vitelli e Palazzo Bufalini, sono previsti una serie di eventi collaterali “Percorsi simultanei”: protagonisti sono gli artisti locali con ‘Artefare’, mostra di arte applicata presso il Quadrilatero, la galleria en plein air ‘Piazza d’arte’, ‘Bello come l’oro’, che in collaborazione con il centro di formazione Bufalini, è dedicata alla produzione degli orafi tifernati, Tela Umbra e la mostra ‘Ricami dal chiostro’, dove per la prima volta sarà reso pubblico l’archivio di disegni e modelli da ricamo delle Suore Salesiane, con materiali che risalgono a metà Ottocento. ‘Percorsi simultanei’ sarà accompagnato dal teatro di Politheater, la musica e la danza di Novamusica, lo spettacolo di Medem e il reading di Andrea Cardellini. Una finestra sarà invece aperta su Tommaso Cascella: le ceramiche saranno visitabili alla Palazzina Vitelli e le opere pittoriche presso la Galleria delle Arti di Luigi Amadei. ”Per valorizzare l’aspetto promozionale - ha concluso Duranti - quest’anno abbiamo realizzato anche un catalogo in cui viene presentato il programma completo con un’ampia sezione dedicata al mobile in stile, inserito in contesti moderni e abbinato ad arredi di tendenza. L’intenzione di questa rilettura è di presentare la nostra produzione a target diversi da quelli tradizionali, proporre tipologie complementari e innovative, adatte a qualsiasi tipo di ambiente”. “Senza la volontaristica attività dei commercianti e lo loro sensibilità” ha dichiarato l’assessore al Commercio Riccardo Celestini “non potremmo valorizzare al meglio il salotto buono della nostra città. Come titolare della delega al Turismo, aggiungo che la sinergia è ormai la strada maestra per avere ricadute significative in termine di presenze e apprezzamento. I primi giudizi sull’allestimento in corso in Piazza Matteotti sono positivi e questo è già un buon inizio”. “Quando si è iniziato a parlare della seconda edizione ‘L’arte è mobile’, alcuni artigiani erano scettici sulla formula di queste iniziative, ma guardando i dati della prima edizione” ha commentato Arnaldo Granci, presidente del comitato ‘Mostra del mobile’ “abbiamo raggiunto valutazioni opposte. In realtà la manifestazione permette agli artigiani di incontrare una platea di potenziali clienti molto ampia e diversificata rispetto ai tradizionali canali di comunicazione commerciale”. “L’arte è mobile si è guadagnata una sua credibilità” hanno ribadito i presidenti delle associazioni di categoria Enzo Coltrioli per Cna, Stefano Vescovi per Confartigianato e Alfredo Romanelli per Confesercenti “crediamo fortemente che sia anche un elemento di promozione del mobile e di valorizzazione del territorio. Dal punto di vista operativo ci impegniamo a dare un maggiore contributo a partire dalle prossime edizioni, perché questo 2009 è un momento molto difficile e siamo in prima linea insieme ai nostri iscritti per superare la crisi in atto”. Anche il presidente della Smai Graziano Marinelli ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, “che si pone in un frangente delicato per il comparto. In particolare avere permesso l’accesso gratuito agli spazi dell’esposizione per gli artigiani ha rappresentato una notevole opportunità”. “Liberare la creatività intorno ai luoghi notevoli e alle dimore nobili di Città di Castello è una sfida entusiasmante” hanno ribadito Elio Mariucci, Luca Baldelli e Enrico Milanesi, a nome dei tanti artisti che partecipano a ‘Percorsi simultanei’. “Abbiamo pensato i nostri interventi come un ponte che unisce il mobile al suo territorio e alla sensibilità culturale che secoli di storia hanno maturato. Auspichiamo che i tifernati, oltre che i visitatori, apprezzino le mostre e le performances inserite nel programma”. L’inaugurazione de “L’arte è mobile” 2009 è prevista venerdì 24 aprile alle 18.00 in Piazza Matteotti. Condividi