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PERUGIA - La Regione Umbria provvederà con fondi propri alla copertura dei tagli operati dal governo nazionale per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. E’ quanto prevede il Piano attuativo 2009 di edilizia scolastica recentemente approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’edilizia pubblica e politiche sociali. Mentre le prime due annualità dell’attuale triennio di programmazione (2007-2009) hanno rispettato gli stanziamenti previsti per le Regioni, nel Piano nazionale 2009 c’è stata una diminuzione delle risorse di competenza dello Stato di circa 23 milioni di euro. Ciò ha comportato per l’Umbria un taglio di 350 mila euro e finanziamenti per 1milione 206 mila 270 euro invece di 1 milione 561 mila 554. Per evitare che le minori risorse erogate dal Governo mettano in crisi gli interventi delle amministrazioni locali, la Giunta regionale ha quindi previsto per l’annualità in corso un aumento del cofinanziamento regionale a copertura integrale dei tagli governativi. Ciò consentirà – affermano all’assessorato - la completa realizzazione degli interventi programmati che vanno dalla messa in sicurezza delle strutture, all’adeguamento degli impianti, all’abbattimento delle barriere architettoniche, e l’erogazione dell’intero importo dei contributi previsti per gli enti locali. L’impegno finanziario della Regione Umbria sul costo delle opere da realizzare aumenta quindi al 41 per cento rispetto al 30 per cento previsto dalla legge (n.23/96), per un importo complessivo di 1 milione 917 mila euro. La decisione dell’esecutivo – proseguono all’assessorato - eviterà di aggravare i bilanci degli enti locali (Comuni e Province) a cui viene richiesta la compartecipazione del 30 per cento come prevede la norma di legge. L’insieme delle risorse consentirà di realizzare interventi per oltre 4 milioni 680 mila euro in 30 comuni umbri. Sul Piano 2009 si è già acquisito il parere favorevole dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria “considerato che le opere di intervento sugli edifici scolastici rispondono agli indirizzi previsti dalla normativa di riferimento con particolare riguardo – si legge nel parere - alla messa in sicurezza e all’adeguamento a norma degli stessi edifici, a fronte delle vigenti disposizioni in materia di agibilità, sicurezza ed igiene, nonché alla eliminazione delle barriere architettoniche”. L'elenco delle scuole interessate Queste le scuole interessate dagli interventi e relativi importi: Allerona - Media Allerona Scalo, adeguamento norme prevenzione incendi e miglioramento funzionale - 180 mila euro; Amelia - Elementare Sambucetole, messa in sicurezza struttura – 62 mila 331 euro; Cannara - Elementare Capoluogo, adeguamento norme prevenzione incendi – 39 mila euro; Citerna - Media Pistrino, adeguamento norme prevenzione incendi, messa in sicurezza copertura - 150 mila euro; Città della Pieve, Mediacapoluogo, adeguamento norme prevenzione incendi 300 mila euro; Collazzone - Materna Capoluogo, messa in sicurezza struttura, abbattimento barriere architettoniche - 120 mila euro; Foligno Elem. “Mameli” - Media “Gentile”, capoluogo Media “Belfiore”, adeguamento norme prevenzione incendi, abbattimento barriere architettoniche – 120 mila euro; Gualdo Cattaneo - Media “Capitini”, capoluogo, adeguamento norme prevenzione incendi – 90 mila euro; Gubbio - Materna “S. Pietro”, capoluogo, adeguamento norme prevenzione incendi – 90 mila euro; Montecchio - Elementare Media Capoluogo, messa in sicurezza struttura, abbattimento barriere architettoniche - 120 mila euro; Montone - Materna Elementare, capoluogo, messa in sicurezza manto di copertura e struttura - 240 mila euro; Norcia - Media Capoluogo, adeguamento impianti norme di sicurezza - 300 mila euro; Porano - Elementare “Bachelet”, capoluogo, abbattimento barriere architettoniche - 75 mila euro. Provincia di Perugia - Liceo Scientifico Marsciano, adeguamento norme prevenzione incendi - 150 mila euro; San Giustino - Elementare Selci, adeguamento impianti norme prevenzione incendi, abbattimento barriere architettoniche - 147 mila euro.Trevi - Elementare Borgo Trevi, adeguamento norme prevenzione incendi - 39 mila euro; Tuoro sul Trasimeno, Media capoluogo, adeguamento impianti norme di sicurezza – 60 mila euro; Valtopina - Media Capoluogo, adeguamento norme prevenzione incendi – 60 mila euro; Acquasparta- Media Capoluogo, messa in sicurezza copertura – 60 mila euro; Attigliano - Elementare Capoluogo, ampliamento: realizzazione nuovo corpo di fabbrica aule e servizi, primo stralcio - 390 mila euro; Castel Viscardo - Elementare Media Capoluogo, adeguamento impianto e servizi, abbattimento barriere architettoniche - 75mila euro; Costacciaro - Materna Villa Col Canali, messa in sicurezza struttura - 30 mila euro; Fratta Todina- Materna Elementare capoluogo, ampliamento, 1° stralcio - 70 mila euro; Giano dell’Umbria Materna Capoluogo, ampliamento e manutenzione straordinaria – 300 mila euro; Magione - Elementare, Materna “Villa Soccorso”, ampliamento e nuovo corpo di fabbrica 180 mila euro; Narni - Materna “Rodari”, Narni Scalo, ampliamento, nuovo corpo di fabbrica, adeguamento norme prevenzione incendi – 360 mila euro; Orvieto - Materna Canonica, contenimento consumi energetici, manutenzione straordinaria - 75 mila euro; Piegaro - Media Capoluogo, adeguamento norme prevenzione incendi, abbattimento barriere architettoniche – 90 mila euro; Sigillo – Media capoluogo, contenimento consumi energetici, manutenzione straordinaria – 120 mila euro; Stroncone - Elementare capoluogo, messa in sicurezza copertura, adeguamento antincendio, 92 mila 331 euro. 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