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PERUGIA – È stato firmato stamani, a Perugia, un protocollo d’intesa tra la Regione Umbria e la Commissione regionale dell’”Abi” (Associazione Bancaria italiana) per fornire un concreto aiuto alle famiglie che abbiano stipulato mutui per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa e che siano in difficoltà per effetto della perdita del lavoro o l’accesso agli ammortizzatori sociali di uno o più dei propri componenti. L’accordo è stato sottoscritto dalL'Assessore al bilancio, Convegno domani a Villa Umbra di Pila.incenzo Riommi, e dal presidente di “Abi” Umbria, Alfredo Pallini, nella sede dell’Assessorato regionale. "L’intesa – ha sottolineato Riommi, rafforzerà l’efficacia dei provvedimenti della Regione a sostegno delle famiglie in difficoltà. La Regione stima che si potranno sospendere complessivamente rate di mutui pari a 27 milioni di euro, dando una concreta risposta alle richieste di 2500 famiglie”. L’intesa prende spunto dall’articolo 6 della legge regionale del 5 marzo 2009 che prevede la sospensione del pagamento delle rate di mutuo immobiliare, comprensive di capitale e interessi stipulato per l’acquisto e/o la ristrutturazione dell’abitazione principale del nucleo familiare, a favore dei lavoratori che dall’1 gennaio 2009 sono o continuano ad essere interessati da crisi aziendali o occupazionali. A questo proposito, la Regione Umbria ha stanziato per l’anno in corso un fondo di garanzia di un milione e 365mila euro finalizzati all’attivazione degli interventi previsti dalla legge, avviando allo stesso tempo un’attività di concertazione con “Abi” Umbria per predisporre un regolamento di attuazione condiviso e facilitare il miglior esito della misura regionale. Nell’ambito dell’accordo, la Regione Umbria e la Commissione regionale dell’”Abi” saranno impegnate anche a favorire una diffusa informazione sui contenuti del protocollo e del regolamento di attuazione alle imprese bancarie ed ai soggetti beneficiari delle iniziative, a promuovere la sottoscrizione tra “Gepafin spa” e le imprese bancarie del disciplinare tecnico di attuazione del regolamento e a monitorare le iniziative previste, con frequenza trimestrale anche al fine di apportare eventuali o necessarie modifiche. Condividi