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PERUGIA – Il Centro operativo per i beni culturali che la Regione Umbria ha progettato e realizzato in località Santo Chiodo di Spoleto entro maggio sarà pronto per ospitare i beni culturali che potranno venire dall’Abruzzo, a seguito del terremoto. Lo ha comunicato il rappresentante dell’Assessorato alla Cultura della Regione Umbria intervenendo stamani a Spoleto all’inaugurazione della biblioteca “Giosuè Carducci” a Palazzo Mauri. A Spoleto, ha detto nel ricordare la scelta operata dalla Regione di progettare e realizzare la filiera umbra per la tutela e la salvaguardia dei beni culturali, sono stati istituiti due centri regionali strategici quali il Centro operativo di Santo Chiodo e il Laboratorio di diagnostica dei beni culturali che ha sede nella Rocca Albornoziana. Due centri per i quali la Regione ha ottenuto il riconoscimento del Governo di centri di eccellenza a livello nazionale e che vengono messi a disposizione delle richieste che perverranno dai centri terremotati dell’Abruzzo per la tutela, il restauro e la salvaguardia dei beni culturali. Condividi