Malgrado la crisi la “Piselli” ottiene buoni risultati

PERUGIA - Si è tenuto lunedì scorso l'incontro tra la proprietà dell'azienda alimentare Piselli di Perugia, la Rsu e le segreterie regionali di Flai-Cgil, Fai-Cisl con all'ordine del giorno la verifica dell'andamento aziendale, il programma per il trasferimento delle produzioni da Madonna Alta a Pierantonio e le problematiche relative alla gestione del personale. L'azienda – riferiscono i sindacati - ha confermato la tenuta sostanziale dei volumi produttivi, sia per quanto riguarda la pasticceria che per i prodotti da forno, evidenziando come nel primo caso si abbia un lieve incremento relativo alla vendita diretta dei prodotti a marchio Piselli, mentre per i biscotti il leggero incremento dei volumi sia dovuto all'acquisizione di nuove commesse dalla grande distribuzione. Per quanto concerne il trasferimento – spiegano ancora Flai-Cgil e Fai-Cisl - si è confermata la data del prossimo mese di luglio, nel quale tutta la pasticceria attualmente operante a Madonna Alta si trasferirà nel nuovo sito di Pierantonio. Infine, sono state affrontate le problematiche relative alla contrattazione di secondo livello e si è stabilito di avviare un percorso per il rinnovo dell'integrativo aziendale che verrà negoziato nel prossimo mese di maggio. A fronte delle informazioni fornite dall'azienda il sindacato unitariamente ha espresso un “giudizio positivo per l'andamento dei volumi”, ma al tempo stesso ha confermato tutta la propria “preoccupazione relativamente alla tenuta strutturale del nuovo progetto aziendale a Pierantonio”. “Questo progetto vede in gioco il mio futuro e quello di altri 250 lavoratori – spiega Sergio Gaggioli, delegato della Rsu Piselli – per questo deve assolutamente andare in porto. Non possiamo lasciare che la crisi finanziaria e le difficoltà nel reperimento del credito mettano a repentaglio il futuro di un'azienda che da anni, soprattutto grazie lavoro di tanti giovani, crea ricchezza in questo territorio”. Per scongiurare questo pericolo, il sindacato continuerà anche nelle prossime settimane la fitta serie di incontri con le istituzioni regionali e locali per trovare garanzie per la tenuta del progetto industriale.