Dal nostro inviato/ Alle porte de L'Aquila tra file ai distributori, ambulanze e volti in lacrime. E la notte si annuncia fredda

da Rocca di Corno (L'Aquila), il nostro inviato Nicola Bossi Rocca di Corno è un piccolo paese alle porte de L'Aquila. Lo scenario di distruzione, che l'Umbria conosce bene, inizia da qui. File ai distribuotiri di benzina e un fuggi fuggi generale da L'Aquila. Poi ci sono i volti delle persone ancora sotto shock e pieni di lacrime. Sulla strada corrono a sirene spiegate le ambulanze e i primi camion della Protezione civile carichi di aiuti per le popolazioni colpite. Camion che arrivano dalla Toscana, dal Lazio e dall'Umbria. La strada che da Rocca di Corno porta a L'Aquila è una di quelle meravigliose strade panoramiche di cui la regione è ricca. Una strada piccola e pericolosa che non faciliterà certo l'arrivo degli aiuti. Tutt'intorno i monti ancora pieni di neve e la notte che, da queste parti, si annuncia ancora fredda. Pochi minuti prima delle 13 infatti, se a Perugia la giornata è piacevole con sole e venti gradi, da questa parti i gradi sono appena dodici. Il mninistro degli Interni Maroni, comunque, annuncia che a tutti gli sfollati verrà assicurata assistenza per la notte.