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Dall'Umbria, in soccorso delle popolazioni dell'Abruzzo colpite dal terremoto, è già partita una squadra di tecnici della Regione e si sta organizzando una colonna mobile che partirà alle 13 da Terni alla volta dell'Aquila e che, fra i suoi compiti, avrà l'allestimento di un campo per 250 persone. Il servizio di protezione civile della Regione Umbria, attivatosi fin da subito - riferiscono gli uffici regionali - sta operando secondo le disposizioni del Dipartimento nazionale della Protezione civile, in modo da indirizzare gli aiuti e effettuare interventi laddove è maggiormente necessario. A questo scopo, sono stati invitati i volontari e quanti intendano andare in aiuto dei terremotati a coordinarsi con la struttura regionale. Una squadra composta da sei tecnici della Regione Umbria, che hanno già operato in situazioni analoghe e tra i quali c'è il responsabile della sezione emergenze, in accordo con il Dipartimento nazionale della Protezione civile si è già recata in Abruzzo per coadiuvare l'attività di verifica sull'agibilità degli edifici e per l'organizzazione della presenza degli aiuti umbri nei prossimi giorni. Alla struttura di Protezione civile della Regione Umbria, in particolare, è stato intanto assegnato l'incarico di realizzare un campo per ospitare 250 sfollati, in una località abruzzese che verrà definita. In queste ore si stanno raccogliendo materiale e personale: la colonna mobile dei soccorsi umbri partirà dall'aviosuperficie di Terni diretta all'Aquila. Il servizio Protezione civile della Regione Umbria - riferisce un suo comunicato - ha attivato sin dalle 3.35 (ora della prima scossa sismica) la sala operativa regionale. Si è provveduto all'invio di squadre di tecnici ed esperti per i sopralluoghi di verifica tecnica degli edifici e di volontari per l'assistenza alla popolazione. Alle 8.30, su richiesta del Dipartimento della protezione civile, è partita una delegazione regionale costituita da 6 funzionari tecnici che effettueranno una prima ricognizione sul territorio, al fine di collaborare alla valutazione immediata dell'agibilità, e quindi organizzare i successivi interventi tecnici, in base ai quali verranno inviate ulteriori squadre dalla sede regionale umbra. I tecnici verranno selezionati tra quelli degli elenchi regionali. Il servizio ha organizzato anche un primo contingente di uomini, materiali e mezzi per allestire le aree di ricovero nelle zone colpite dal sisma. Tutti i volontari della consulta regionale del volontariato di protezione civile (100 unità) hanno dato la propria disponibilità. La partenza è prevista per le 13 dall'aviosuperficie di Terni, con destinazione L'Aquila, dove verranno coordinati dai funzionari regionali. Il contingente verrà sostituito, il prossimo 13 aprile, da un'ulteriore squadra di volontari. Al momento il primo obiettivo è quello di garantire l'assistenza della popolazione nell'area colpita. Infatti presso il Capi (Centro assistenziale di pronto intervento) della Regione Umbria, situato a Magione, funzionari regionali stanno organizzando, in collaborazione con la consulta di volontariato, mezzi, materiali, suppellettili e cucina da campo per allestire un'area di ricovero completa in grado di ospitare 250 persone. Condividi