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PERUGIA - Per l'avvocato Luca Maori, legale di Raffaele Sollecito "il fatto che piu' soggetti abbiano partecipato al delitto non e' assolutamente provato". Lo ha detto parlando con i giornalisti al termine dell'udienza di oggi davanti alla Corte d'Assise di Perugia che ha visto sedere sul banco dei testimoni il medico legale Vincenza Liviero e il ginecologo Mauro Marchionni, consulenti del pm nell'ambito del processo che vede imputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. "Da un punto di vista scientifico - ha detto il legale - il consulente del pm non ha detto se era uno o piu' soggetti" a partecipare al delitto "e non poteva dirlo". "Noi riteniamo che l'azione lesiva - ha concluso Maori - sia stata condotta esclusivamente da un solo e unico soggetto, tra l'altro ben conosciuto e gia' condannato con una sentenza a 30 anni dal gup di Perugia. Noi continuiamo a dirlo in maniera chiara ed inequivoca. Un unico soggetto che ha commesso e compiuto l'atto letale". Condividi