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ROMA - I sindacati confederali hanno fatto il punto dei nodi aperti sulla questione Alitalia in una lettera inviata al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ai vertici della nuova Alitalia (l'ad. Rocco Sabelli ed il presidente Roberto Colaninno) ed ai dipendenti. Per il segretario nazionale della Filt-Cgil, Mauro Rossi, "é chiaro che se a questa lettera dovesse seguire il nulla verranno avviate le procedure per arrivare allo sciopero", che nella nuova compagnia sarebbe il primo proclamato dai sindacati confederali (che al contrario di associazioni di piloti e assistenti di volo e sindacati autonomi hanno firmato gli accordi preliminari sul progetto e oggi siedono ad un tavolo di confronto con l'azienda). Il segretario nazionale della Fit-Cisl, Claudio Genovesi, ricorda che il confronto prosegue e che lunedì prossimo i sindacati vedranno ancora l'azienda: l'ipotesi di uno sciopero, spiega, "non è già sul tavolo in queste ore". Ma in prospettiva non è esclusa. "Indubbiamente ci sono molte cose che ancora non funzionano ed è chiaro - spiega il segretario nazionale della Uil Trasporti Marco Veneziani - che se non venissero risolte si arriverà allo sciopero. Ma faremo di tutto per evitarlo: stiamo lavorando, c'é un confronto aperto". Condividi