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PERUGIA - Dopo quattro anni di maltrattamenti e violenze anche sessuali una donna italiana ha denunciato alla polizia il convivente tunisino, padre dei loro tre figli, che lo ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Gia' in passato gli agenti della volante erano dovuti intervenire per le liti in quella famiglia che abita nei dintorni di Perugia, ma la donna non aveva mai voluto denunciare il compagno, di 38 anni, in regola con il permesso di soggiorno. Ha invece trovato il coraggio di farlo nei giorni scorsi quando lo straniero l'aveva nuovamente picchiata mentre teneva in braccio il loro ultimo bimbo di pochi mesi. Si era cosi' presentata all'ufficio denunce della questura con lesioni varie ed alcuni denti danneggiati per i pugni e gli schiaffi ricevuti. Dal suo racconto - hanno riferito gli inquirenti - e' emerso che l'uomo, rimasto senza lavoro, negli ultimi tempi aveva aumentato le sue violenze fisiche, morali ed anche sessuali nei confronti della convivente. La polizia ha svolto accertamenti, coordinati dal pm Claudio Cicchella, che hanno portato al fermo di polizia giudiziaria dell'uomo per maltrattamenti aggravati in famiglia e violenza sessuale. E' stato accusato anche di ricettazione perche' in una stanza dell’abitazione sono stati trovati orologi, telefoni cellulari, un pc, quest' ultimo sicuramente rubato nella zona di Foligno, ed altro materiale che la polizia ritiene di illecita provenienza. Condividi