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PERUGIA - "Noi abbiamo l'esigenza di rilanciare gli 8-12 grandi aeroporti nazionali che in questo momento stanno vivendo la crisi del traffico; esiste poi un rete di aeroporti sotto i 5 mln di utenti che va valorizzata sotto una serie di profili specialistici'. Cosi' Vito Riggio, presidente dell'Enac (Ente nazionale aviazione civile) ha motivato il processo di valorizzazione che sta investendo l'aeroporto dell'Umbria, rimarcato stamani con la firma della convenzione tra la Sase, societa' gestrice dello scalo, la stessa Enac, ed ancora Regione Umbria e Provincia di Perugia per stabilire tempi e modalita' dei lavori di ammodernamento e sviluppo dell'aeroporto. Le opere rientrano nell'ambito dei progetti finanziati dalla presidenza del Consiglio dei Ministri in vista del 150esimo anniversario dell'Unita' d'Italia, le cui celebrazioni ricadranno nel 2011(complessivamente, tra interventi compiuti in precedenza ed ancora da compiere, l'investimento complessivo e' superiore ai 48 mln di euro). Sempre in riferimento al processo di sviluppo dello scalo, Riggio, a margine dell'incontro stampa, rispondendo ai giornalisti ha evidenziato 'questo e ' un classico aeroporto di turismo religioso visto che c'e' Assisi, poi c'e' anche il cargo, in considerazione che c'e' un distretto industriale di notevole proporzioni. In questo momento - ha ribadito - dobbiamo incoraggiare il traffico in tutti i modi. Il traffico dipende da piu ' fattori, ma e ' importante fare investimenti per prepararci a quella che sara ' ', ce lo auguriamo, la fase di rilancio'. Mario Fagotti, presidente della Sase, si e' invece addentrato nelle prospettive 'abbiamo progettato tutto quello che compete allo sviluppo dello scalo - ha detto - in primis la pista, progettata e realizzata, ora vedete l'inizio dei lavori dell'aerostazione per permettere di portare i volumi del traffico intorno ai 500 mila passeggeri; e' questo un obiettivo che abbiamo indicato nel programma ventennale di sviluppo. In questo momento sembrerebbero 'chimere' viste le difficolta' del traffico aereo internazionale e nazionale, pero' gia' da questo mese di marzo si evidenziano segni di ripresa che - ha auspicato - ci faranno crescere con quel trend del 2007 e 2008, dove nel 2007 abbiamo raddoppiato il numero di voli e di passeggeri, nel 2008 abbiamo avuto una crescita ancora del 20 per cento'. Fagotti ha inoltre aggiunto 'al momento senza infrastrutture ed aerostazione non potremmo aumentare piu', perche' siamo al limite della capienza attuale; come sapete 3 anni fa e' stato fatto da Gae Aulenti il progetto per l'aerostazione, la Presidenza del consiglio e la Presidenza della repubblica hanno inserito S.Egidio tra le opere strategiche per il 150entario dell'unita' d'Italia, talche' entro dicembre 2010 avremo la nuova aerostazione e tutti i servizi, per passeggeri ed aerei, connessi saranno completati ed una volta finito tutto potremo finalmente andare allo standard che ci siamo posti e che e' alla base della concessione poluriennale rilasciata dall'Enac alcuni giorni fa e che si trova ora ai ministeri in attesa di ratifica'. Nell'indicare gli investimenti sostenuti per l'aeroporto, la presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti ha parlato di impegno diretto dell'ente 'per la viabilita' di accesso all'infrastruttura sia dalla E45 che dalla Perugia - Ancona pari, rispettivamente a 5,7 mln di euro e 2,9, ai quali sono da aggiungersi, solo per le infrastrutture, 10 mln di euro stanziati ora, 3 mln concessi in precedenza ed altri 2 mln quando partira' il secondo stralcio. Per parte dello Stato sono stati concessi 25 mln di euro dalla Presidenza del consiglio relativa al progetto dei 150 anni dell'Unita' d'italia; l'Umbria e' rientrata nei primi 11 interventi anticipatori, perche' come sempre abbiamo ragionato prima, abbiamo fatto il piano di fattibilita' poi il progetto ed eravamo pronti'. A siglare la convenzione oltre a Vito Riggio per l'Enac, Maria Rita Lorenzetti per la Regione e Mario Gafotti per la Sase, per la presidenza del Consiglio Enrico Bentivoglio e per la Provincia di Perugia l'assessore Massimo Buconi. Condividi